La Volkswagen up! è già vendita nella versione elettrica

VW all'attacco nella patria dell'ibrido:
una up! che percorre 91 km con un litro

di Bicola Desiderio
  • condividi l'articolo

TOKYO - Volkswagen presenterà al Salone di Tokyo la Twin-up!, concept derivato dalla up! con sistema di propulsione diesel ibrido plug-in derivato da quello della XL1, l’auto capace di consumare solo 0,9 litri/100 km, anche se questa specialissima versione sperimentale della piccola di Wolfsburg promette risultati molto simili e – forse proprio perché ottenuti da un’auto “normale” – ancora più sorprendenti.

Quattro posti, batteria e serbatoio. Come è noto infatti, la XL1 è una biposto con sedili semidraiati e portiere ad ala di gabbiano con motore posteriore, scocca in fibra di carbonio e altre soluzioni avanzate come i cerchi in magnesio e pneumatici stretti per diminuire la resistenza al rotolamento. La Twin-up! invece è una 4 posti con uno spazio abitabile praticamente identico a quello delle altre up! o perlomeno simile a quello della e-up! elettrica e alla eco-up! a metano. Entrambe infatti sacrificano una parte del loro vano bagagli rispettivamente alla batteria agli ioni di litio e ai serbatoi per il gas naturale lasciando invece inalterata l’abitabilità.

Due cilindri e un elettrico. La Twin-up! è mossa dalla stesso sistema di propulsione della XL1, ma con alcune modifiche. Identico è infatti il bicilindrico a gasolio di 800 cc che eroga 48 cv e 119 Nm mentre l’elettrico passa da 20 a 35 kW e 139 Nm per dati combinati che arrivano rispettivamente a 74 cv e 214 Nm (contro i 70 cv e 140 Nm), tutti inviati alle ruote anteriori attraverso un cambio doppia frizione a 7 rapporti. Anche la batteria agli ioni di litio ha una capacità superiore – 8,6 kWh invece di 5,5 – che serve a garantire i 50 km ad emissioni zero su un’auto nettamente più pesante e meno aerodinamica. La Twin-up! infatti pesa 1.205 kg contro i soli 795 kg della XL1 che ha un cx di 0,189 contro un valore sicuramente superiore allo 0,31 visto che la e-up! denuncia 0,308, ma non ha bisogno delle prese d’aria per i radiatori del motore termico.

Se 91 km vi sembrano pochi… Masse e aerodinamica determinano una differenza netta in accelerazione con uno 0-100 km/h in 15,7 secondi contro i 12,7 della XL1 che raggiunge i 160 km/h mentre la Twin-up! deve accontentarsi dei 140 km/h concessi dall’elettronica. In compenso, fa valere la maggiore consistenza della sua parte elettrica con una punta massima raggiungibile ad emissioni zero di 125 km/h. In ogni caso, i dati di omologazione della Twin-up! sono straordinari: 1,1 litri/100 km – leggasi 91 km con un litro! – pari a 27 g/km di CO2, non troppo distanti dagli 0,9 litri/100 km e 21 g/km di CO2 che rappresentano i sensazionali traguardi della sorella biposto.

Una bandiera, anzi una bandierina. La Twin-up! si farà? Non è stato ancora deciso, ma di certo sarebbe un buon modo per recuperare economie di scala per un sistema di propulsione che altrimenti rimarrebbe confinato ad una vettura realizzata in modo semiartigianale e il cui prezzo supera i 100mila euro. Sarebbe inoltre una ulteriore versione ultraefficiente della up!, ma con un’autonomia nettamente superiore a quella della e-up! Al di là della fattibilità, la Twin-up! serve a dimostrare la volontà di Volkswagen di fare dell’ibrido plug-in la propria bandiera e ad annunciare che i modelli equipaggiati di questa tecnologia si chiameranno proprio Twin. La prima sarà proprio la Golf, attesa per la parte finale del 2014 e che ospiterà lo stesso sistema della Audi A3 e-tron.

  • condividi l'articolo
Domenica 17 Novembre 2013 - Ultimo aggiornamento: 10-12-2013 18:16 | © RIPRODUZIONE RISERVATA