CATANIA - L’innovazione di Volvo prevede un milione di auto elettrificate entro il 2025, tra ibride, ibride plug-in e full electric. Perciò è stato fondato il marchio Polestar, indicato come Electric Performance Brand e riservato ad auto ecologiche ad alte prestazioni. Come antipasto Volvo ha presentato Polestar 1, coupè dotato di due motori elettrici (autonomia di 150 km) e di un motore a benzina per complessivi 600 cavalli.

Volvo Cars ha lanciato un fondo d’investimento in startup tecnologiche denominato Volvo Cars Tech Fund. Obiettivo dell’iniziativa è investire in intelligenza artificiale, propulsione elettrica, guida autonoma e servizi digitali. Le soluzioni di mobilità innovativa fanno parte del Dna dell’azienda svedese, che infatti sin dal 2016 ha intensificato l’espansione e il rafforzamento della piattaforma di servizi digitali e nel 2017 ha introdotto la tecnologia di Car Sharing.

La XC40, primo Suv compatto della storia Volvo, è detentrice del Premio Auto dell’Anno, il più prestigioso riconoscimento europeo del settore, assegnato a marzo 2018 a Ginevra. La XC60, che è risultata anche l’auto più sicura in base ai test EuroNCAP (adotta di serie tre dispositivi che aiutano il guidatore a evitare gli ostacoli con la sterzata nel caso in cui la frenata d’emergenza non basti) si è imposta invece nel World Car Of The Year 2018 assegnato negli Stati Uniti.

Il primo modello della rinascita Volvo è dell’agosto 2014: la XC90, Suv capostipite della nuova generazione , seguita poi (2017) dalla 2^ serie della XC60, Suv di classe media, e dalla XC40, la compatta della famiglia sport utility. A gennaio del 2016 arrivò la berlina S90, e a marzo la SW V90, sei mesi dopo la Cross Country. Fedele alle familiari, a Ginevra 2018 Volvo ha presentato la Station Wagon della V60.