MILANO - A dare anche visivamente il segno del rinnovamento della Volkswagen Tiguan concorrono sia il look, con il cofano rialzato e il frontale completamente rivisitato grazie alla calandra che ricorda da vicino la più grande Touareg e integra i proiettori a Led, sia gli equipaggiamenti e le tecnologie di ultima generazione di cui dispone generosamente, come componenti di serie o accessori opzionali, e che trovano la manifestazione più evidente non solo nei due grandi schermi digitali, il quadro strumenti e il display del sistema di infotainment «annegato» al centro della plancia, sotto il quale si nota un'altra delle innovazioni portate dal restyling: il modulo touch che gestisce la climatizzazione.

I suoi cursori tattili illuminati e ben dimensionati consentono di regolare agevolmente la temepratura e il vantilatore, e sempre attraverso questo tipo di comandi virtuali si gestiscono altre funzioni come il riscaldamento del parabrezza, dei sedili e del lunotto. E anche per la gestione del nuovo volante multifunzione ci si può affidare a un pannello digitale disponibile a richiesta. Sono tutte soluzioni che segnano di fatto la sparizione di un gran numero di tasti e comandi meccanici, sostituiti dal dialogo uomo-macchina delegato a strumenti virtuali.

Altrettanto evoluto è il panorama dei sistemi di assistenza alla guida raggruppati sotto l'etichetta IQ.Drive che segna tra l'altro il debutto nella gamma Tiguan del Travel Assist, un dispositivo che offre funzioni di guida autonoma di livello 2 agendo su sterzo, freni e acceleratore. Operativo fino a 210 km orari, da fermo con il cambio Dsg e da 30 km/h se il cambio è manuale, il sistema integra fra l'altro il controllo automatico della distanza di sicurezza e l'assistenza al mantenimento della corsia di marcia. Viene attivato tramite l'omonimo tasto posizionato su una delle razze del volante, le cui superfici capacitive rilevano la presenza della mani del guidatore. In caso contrario – come prevedono le norme vigenti, il Travel Assist non entra in funzione.

IQ.Light è invece un altro «contenitore» innovativo al debutto su questo modello (che lo eredita dalle ultime generazioni di Touareg, Passat e Golf) e riguardante, come dice il nome, l'illuminazione, caratterizzata dalla versione più evoluta dei fari Led Matrix nei quali ciascun modulo, composto da 24 diodi luminosi, gestisce il fascio luminoso in modo «intelligente» e rispettoso della sicurezza propria e degli altri utenti della strada. Una soluzione hi-tech abbinata anche agli indicatori di direzione anteriori a posteriori dinamici, sempre a Led, che regalano la senzazione di «scorrimento» delle luci così di moda, soprattutto sulle vettura di fascia alta.