UNASCA (Unione Nazionale Autoscuole e Studi di Consulenza Automobilistica) ha accolto con favore l'interrogazione a risposta orale presentata alla Camera dei Deputati dall’On. Andrea Caroppo (FI, Commissione Trasporti) al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. L'iniziativa mira a mettere in luce la crescente problematica delle pratiche irregolari per l'ottenimento della patente di guida, spesso facilitate da corsi esclusivamente online in violazione delle normative vigenti. Nella sua interrogazione, l'On. Caroppo ha evidenziato come tali pratiche compromettano seriamente la sicurezza stradale.
Il Decreto Ministeriale n. 317 del 1995 stabilisce chiaramente che la formazione per il conseguimento della patente di guida deve avvenire in presenza, attraverso corsi condotti da personale qualificato e competente. Tuttavia, la proliferazione di offerte online, promosse soprattutto sui social network, sta mettendo a rischio questo principio fondamentale. UNASCA ha ribadito l'importanza per i cittadini di seguire percorsi formativi adeguati e conformi alla legge. "La sicurezza sulla strada dipende dalla qualità della formazione ricevuta," ha dichiarato Alfredo Boenzi, Segretario Nazionale Autoscuole UNASCA.
"Le autoscuole autorizzate garantiscono una preparazione completa, che combina teoria e pratica, essenziale per una guida sicura e responsabile." Boenzi ha inoltre sottolineato il grave rischio che queste pratiche illegali rappresentano per tutti gli utenti della strada. "Siamo pienamente d'accordo sulla necessità di un intervento urgente da parte delle autorità per bloccare queste pratiche illegali e proteggere la sicurezza pubblica." UNASCA ha confermato il proprio impegno a collaborare con le istituzioni per promuovere una formazione di qualità e contrastare ogni forma di irregolarità che possa mettere in pericolo la sicurezza stradale.