La Active Tourer, il concept esposto dalla BMW al salone di Parigi

Active Tourer, la prima volta di Bmw:
Mpv, trazione anteriore, ibrida plug-in

di Sergio Troise
  • condividi l'articolo

PARIGI - Alla BMW lavorano ottomila ingegneri. Sono tantissimi. D’altra parte, ricerca e sviluppo rappresentano, per la Casa di Monaco, il cuore di ogni attività. Se le auto bavaresi rappresentano concentrati di lusso, tecnologia, affidabilità e sportività, lo si deve agli investimenti fatti per “guadagnare terreno” sul futuro. Un lavoro impegnativo, di cui si è dato conto al Salone di Parigi, con la presentazione del concept Active Tourer, una ibrida compatta che traccia la strada per lo sviluppo di modelli di là da venire. Modelli che poco hanno da spartire con la produzione attuale di BMW, e che quasi tracciano una linea di demarcazione tra l’oggi e il domani della casa tedesca.

La Concept Active Tourer è un’auto di dimensioni compatte (lunga 4,350 metri e larga 1,834), piuttosto alta (1,560), con un passo generoso (2,670 metri lo spazio tra l’assale anteriore e quello posteriore, a tutto vantaggio degli occupanti). Gli stilemi sono quelli classici di BMW, ma le forme sono inedite, a metà strada tra un crossover e un monovolume di categoria premium, con seduta alta e contenuti profondamente innovativi. Parliamo infatti di un’auto ibrida, capace di percorrere fino a 30 km sfruttando soltanto le batterie agli ioni di litio.

Il sistema è composto da un motore benzina 3 cilindri, 1,5 litri, biturbo (derivato dal noto 6 cilindri in linea BMW), e da un motore elettrico sincrono: insieme erogano una potenza di 140 kw/190 cv e consentono un’accelerazione 0-100 km/h in 8 secondi. La velocità massima dichiarata è di 200 km/h. Per il consumo (nel ciclo combinato) si parla di appena 2,5 l/100 km, con emissioni di CO2 sotto il valore di 60 g/km. La ricarica della batteria agli ioni di litio di quest’auto ibrida plug-in può essere effettuata a una normale presa di corrente a 220 volt.

Tra le particolarità della concept tedesca, spicca la trazione anteriore, salvo diventare integrale quando entra in funzione anche il motore elettrico, sistemato posteriormente, sotto al bagagliaio. Inutile dire che un’auto del genere potrebbe affrontare senza problemi le zone a traffico limitato e consentire spostamenti economici a bassissimo impatto ambientale. Secondo BMW nei prossimi dieci anni le auto compatte di categoria premium faranno segnare incrementi di vendite del 5% l’anno. Ma guai a non farsi trovare pronti sul fronte della riduzione dei consumi e delle emissioni nocive: la partita si giocherà tutta qui.

Gli interni sono lussuosi e tecnologici. Finiture molto curate, materiali di qualità e soluzioni originali caratterizzano l’abitacolo della Active Tourer. Tra le dotazioni, spiccano il tetto di cristallo a trasparenza variabile (il vetro è di struttura molecolare), l’head-up display a colori, un cruscotto digitale con schermo da 10,25 pollici configurabile in funzione della modalità scelta per la dinamica di guida: Comfort, EcoPro o Sport. Tra le chicche tipiche dei concept, non manca un avveniristico videogioco per chi sta seduto indietro, chiamato Siesmic Surf: è in pratica un videogame per iPad che utilizza in tempo reale i parametri del motore e delle guida per rendere più o meno complesso il gioco.

  • condividi l'articolo
Mercoledì 3 Ottobre 2012 - Ultimo aggiornamento: 14-06-2017 12:01 | © RIPRODUZIONE RISERVATA