La nuova Peugeot 508 station wagon durante la prova su strada

Peugeot, nuova 508 wagon e RXH
il Leone emerge sulle lunghe distanze

di Giampiero Bottino
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PALMA DI MAJORCA - Con la presentazione al Salone di Parigi del restyling dell'ammiraglia 508 la Peugeot conclude il rinnovamento della gamma che oggi vanta modelli di età non superiore ai 3 anni. È una delle più giovani del mercato, e i risultati si vedono: in Italia, nei primi 8 mesi, le vendite di vetture del Leone sono cresciute del 16,4% in un mercato migliorato del 3,5, portando la marca francese al 5,3% di quota. Ancor meglio sono andate le consegne ai privati, cioè quelle più profittevoli: in un mercato complessivo fermo, il +20,8% di Peugeot ha portato la quota a sfiorare il 5,5% dello specifico comparto.

In questo trend positivo s'inserisce la 508 reduce da un restyling talmente incisivo che i rappresentanti della casa francese non esitano a parlare di nuovo modello. In effetti, anche dal punto di vista estetico i cambiamenti sono evidenti, e riguardano le stesse proporzioni della vettura, che ora appare più equilibrata e slanciata pur nelle dimensioni importanti testimoniate dalla lunghezza di 4.828 mm.

Tra le altre modifiche estetiche, spicca il disegno più verticale della calandra, che integra al centro il Leone rampante riproponendo una soluzione cara alle illustri antenate della "famiglia" 5. A questa rivisitazione nel segno della nostalgia si accompagna lo sguardo tecnologico e aggressivo dei gruppi ottici, che negli allestimenti superiori sono del tipo Full Led che coinvolge i proiettori principali, le luci diurne, gli indicatori di direzione e i fendinebbia mediante l'impiego di ben 44 diodi luminosi per ciascun gruppo ottico.

L'abitacolo non fa che confermare la grande attenzione alla qualità dei materiali e degli assemblaggi che caratterizza tutta la più recente produzione Peugeot, dalla piccola 208 alla compatta 308 passando per la 108, cittadina per eccellenza. Le ambizioni premium trovano conferma nel comfort delle sedute e nello schermo touchscreen da 7 pollici integrato al centro della planci, che è di serie a partire dall'allestimento Allure e consente di gestire un gran numero di funzioni, oltre che l'accesso alle sempre più numerose app dedicate di una vettura diventata più ricca anche per quanto riguarda la connettività.

Tra i contenuti tecnologici più significativi, accanto alla commutazione automatica degli abbaglianti, al climatizzatore automatico a 4 zone, ai rilevatori di ostacoli anteriore e posteriore, al controllo della pressione degli pneumatici, fanno la loro comparsa due dispositivi inediti per il modello: si tratta della retrocamera, le cui immagini a colori sono di grande aiuto in fase di manovra, e del sistema di monitoraggio dell'angolo cieco che segnala con un lampeggio luminoso l'avvicinarsi di un veicolo.

Durante la lunga e articolata prova sulle strade, spesso strette e sinuose, della più grande delle Baleari la 508 si è fatta apprezzare per il comfort non disgiunto da prestazioni più che soddisfacenti per un'auto che è stata pensata per essere una grande viaggiatrice, e non un'aspirante al record "da casello a casello". Veloce, sempre ben piantata per terra, capace all'occorrenza di garantire lo spunto necessario per sorpassare in piena sicurezza nei rari (e generalmente brevi) tratti rettilinei, la station wagon - l'unica variante di carrozzeria che sarà venduta in Italia - ha valorizzato le grandi potenzialità dei nuovi motori Euro 6.

Sono proprio queste motorizzazioni, che nelle versioni provate da noi hanno manifestato la piena sintonia con l'altrettanto nuovo cambio automatico Eat6 a 6 rapporti, esemplare per fluidità e rapidità nei passaggi di marcia, il "plus" più importante che il restyling ha portato alla 508. Il turbo a benzina 1.6 THP da 165 cv Euro 6 con Stop&Start, per esempio, ha abbinato la potenza superiore a emissioni di CO2 diminuite da 145 a 135 g/km rispetto al predecessore Euro 5 da 156 cv.

Ancora più piacevole alla guida si è rivelato l'abbinamento tra il cambio automatico e il turbodiesel 2.0 da 180 cv che grazie all'evoluta tecnologia BlueHdi è accreditato di emissioni di CO2 contenute in 120 g/km. Un risultato importante per una vettura di questa stazza e queste caratteristiche, anche se il primato di sobrietà spetta allo stesso propulsore, declinato però nel livello di potenza di 150 cv: nella versione con cambio manuale a 6 marce, si ferma infatti a 110 g/km.

Le nuove unità a norma Euro 6 vanno ad affiancare i preesistenti motori turbodiesel Euro 5 1.6 e-Hdi da 115 cv e 2.0 Hdi da 140 e 163 cv, che restano a listino come si conviene a una vettura destinata per l'80% alle flotte che, per la rapida redazione dei parchi auto, sono più sensibili ai minori costi d'acquisto che alla compatibilità con normative non ancora entrate in vigore. Peugeot Italia, che dal lancio nel 2011 ne ha vendute 18.000, per il 90% station wagon (da qui la decisione di puntare solo su questa variante di carrozzeria), schiera una gamma costituita da 4 allestimenti (Active, Business, Allure e GT, quest'ultimo riservato alla BlueHdi da 180 cv) con un listino compreso tra 30.350 e 42.030 euro. Ne costa invece 45.000 la versione più avventurosa della famiglia, la RXH ibrida alla quale il motore elettrico da 37 cv, connesso alle ruote posteriori e abbinato al 2.0 Hdi da 163 cv, regala la trazione integrale.


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Mercoledì 15 Ottobre 2014 - Ultimo aggiornamento: 10-11-2014 23:44 | © RIPRODUZIONE RISERVATA