Pirelli accelera sul pneumatico intelligente. L'accordo tra Pirelli e Bosch, firmato a settembre, per lo sviluppo tecnologico dei pneumatici intelligenti porta a «progetti molto concreti, è un programma di sviluppo, non è più ricerca, la tecnologia esiste, è matura, adesso si tratta, grazie a questa alleanza, di portarla in produzione con le case auto». Lo spiega l'ad di Pirelli Andrea Casaluci a margine del Forum Quattroruote Next dedicato all'innovazione e al futuro dell'auto. «Abbiamo in corso molti colloqui: trasformare il pneumatico in un prodotto digitale in grado di dialogare con il veicolo, è una sfida enorme, ci lavoriamo da quasi 20 anni, però questo è il momento ideale per accelerarne l'introduzione di mercato, perché c'è ricettività, le case auto vedono i vantaggi, l'alleanza con Bosch aiuta a essere più vicini ai sistemi di controllo automatico del veicolo e quindi siamo molto fiduciosi che riusciremo a vincere la sfida della digitalizzazione anche del pneumatico» aggiunge Casaluci.
Dopo Bosch non è escluso che il sistema delle alleanze si allarghi. «Pirelli ha una tradizione industriale legata alla manifattura, alla chimica, alla gomma e quindi entrando nel mondo dei software, della digitalizzazione, della telematica, anche noi abbiamo un percorso di apprendimento, per accelerare l'introduzione passiamo da alleanze fondamentali. Quella con Bosch è importantissima perché ci porta al dialogo diretto con il veicolo, non ne escludiamo altre, non ne abbiamo a breve all'orizzonte, ma non ne escludiamo altre perché per noi la sfida della connettività e portare il pneumatico a dialogare, diventare un protagonista nella dinamica del veicolo, la riteniamo una sfida strategica fondamentale e quindi la vinceremo con qualche alleato nel più breve tempo possibile».