Un cambio gomme

Pneumatici: nuova proroga per il cambio gomme. Le invernali si possono tenere fino al 15 giugno

di Sergio Troise
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ROMA - La burocrazia è spesso lenta e farraginosa, a volte ostile. In molti casi lo è stata anche in tempi di pandemia, provocando incomprensioni e rallentamenti incomprensibili e controproducenti. Per fortuna non è avvenuto su un tema di strettissima attualità per gli automobilisti, e cioè il cambio gomme obbligatorio imposto dalla normativa alla scadenza del 15 aprile. Su proposta delle organizzazioni di categoria (Assogomma in testa) i responsabili del ministero dei Trasporti e la stessa presidenza del Consiglio dei ministri hanno acconsentito, in una prima fase, a prorogare i termini fino al 15 maggio e, in un secondo momento, fino al 15 giugno.

Dopo il primo rinvio, ci si era illusi che tutti potessero rispettare la nuova scadenza senza eccessivi problemi. Ma le disposizioni in materia di spostamenti e distanziamento sociale hanno creato qualche incertezza tra gli automobilisti e la stessa categoria dei gommisti. Per questo le associazioni di categoria si sono affrettate a chiedere chiarimenti su alcuni aspetti poco chiari in materia di procedure e obblighi da seguire. Con l’avvio della Fase 2, ci si è resi conto che il perdurare delle restrizioni relativamente allo spostamento delle persone e la necessità di rispettare scrupolosamente le misure del nuovo protocollo avrebbero reso di fatto impossibile completare le operazioni di cambio gomme anche entro la nuova data del 15 maggio.

I chiarimenti sono arrivati con rapidità inaspettata. E infatti, in data 5 maggio, 24 ore dopo la partenza della Fase 2, Assogomma ha diramato una comunicazione in cui si legge che i termini di proroga sono stati allungati di un mese: “Sulla base dei chiarimenti apparsi sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri si ritiene che gli esercizi che svolgono attività di manutenzione, riparazione e vendita di pneumatici, relative al codice Ateco 45 e sottocategorie, possano esercitare la loro professione e gli automobilisti possano recarsi presso questi esercizi per effettuare il cambio gomme. Tale operazione sarà consentita in via del tutto eccezionale sino al 15 giugno 2020”.

In calce alla comunicazione la firma del direttore dell’associazione di categoria, Fabio Bertolotti. Il quale ha tenuto ad aggiungere: “Ragioniamo sempre in un’ottica di sicurezza, che non è solo quella di viaggiare con gomme sicure, ma è anche quella di lavorare in officine dove gli addetti rispettino le norme accogliendo gli automobilisti in sicurezza; tutto questo attraverso una attività organizzata, ad esempio su appuntamento”.

I rapporti con le autorità di Governo sono stati tenuti, in questo periodo emergenziale, non solo da Assogomma, ma anche da Federpneus, Aniasa, AIRP, CNA Gommisti e CNA Confartigianato, categorie che rappresentano chi produce e chi vende e monta pneumatici. Risolta in tempi rapidi la questione dell’ulteriore proroga delle scadenze, le succitate associazioni si sono sentite dunque in dovere di ringraziare pubblicamente le autorità di governo, affermando che “in un momento così delicato hanno dato seguito alla richiesta in tempi brevissimi, valutando la situazione emergenziale sanitaria in corso come motivazione legittima per questo provvedimento eccezionale”.

Nello specifico, la ricostruzione del doppio aggiornamento delle direttive è stata illustrata dalle associazioni coinvolte in un testo che qui di seguito riportiamo integralmente, a beneficio di gommisti e automobilisti interessati.

“Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha emanato il 30 aprile una circolare, con effetto immediato, che proroga fino al 15 giugno il cambio gomme stagionale, il cui testo recita precisamente: la direttiva del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del 16 gennaio 2013 prevede che il periodo interessato dall’obbligo dell’uso di pneumatici invernali sia quello ricompreso tra il 15 novembre e il 15 aprile. Con circolare n. 1049 del 17/012014, si è ritenuto opportuno consentire l’uso, in riferimento alla penultima linea delle conclusioni della circolare 104/95 del 31/5/1995, di pneumatici invernali (contraddistinti dalle marcature aggiuntive M+S, MS, M-S ovvero M&S), nel periodo compreso tra il 15 ottobre e il 15 maggio, anche con indice di velocità Q, fatto salvo quanto stabilito dalla direttiva del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e dal punto 6 della circolare 104/95. Con riferimento alle misure di prevenzione per la diffusione del virus COVID 19, le Associazioni di categoria hanno segnalato l’impossibilità di rispettare, per l’anno in corso, il succitato termine ultimo del 15 maggio per la sostituzione degli pneumatici invernali con i corrispondenti pneumatici estivi. Ciò premesso, al fine di tener conto dei condizionamenti derivanti dall’emergenza sanitaria in corso, si ritiene opportuno consentire l’uso di pneumatici invernali, come sopra specificato, sino al 15 giugno 2020”.

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Mercoledì 6 Maggio 2020 - Ultimo aggiornamento: 08-05-2020 08:47 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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