La Volkswagen ID.3

Al volante della ID.3, l'elettrica con la quale Volkswagen vuole scrivere una nuova pagina di storia

di Mattia Eccheli
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WOLFSBURG – L'era elettrica di Volkswagen comincia dal proprio quartier generale, che si trova a Wolfsburg. È nella Audostadt, la città dell'auto, che il costruttore tedesco ha deciso di far guidare la prima auto a zero emissioni fabbricata sulla piattaforma modulare elettrica, la Meb. Le consegne italiane iniziali della ID.3 sono in programma nella seconda metà di settembre. Si tratta delle vetture della serie speciale First Edition. Tutte le altre varianti, per il momento a listino ce ne sono sette, di cui solo una omologata a quattro posti, la Tour con poco meno di 550 chilometri di autonomia grazie all'accumulatore da 77 kWh reali, arriveranno sul mercato con il 2021.

La Volkswagen ID.3 è la macchina della rivoluzione sostenibile, perché viene anche prodotta con un'impronta al carbonio azzerata. Monta il pacco batterie sotto il pianale ed il motore sull'asse posteriore per bilanciare i pesi. Ha un bagagliaio con 385 litri di capacità quando i sedili sono in configurazione standard ed è priva del tunnel centrale, garantendo perfino al passeggero che si siede dietro e in mezzo (in posizione leggermente rialzata) una certa comodità. La soluzione con i doppi finestrini laterali anteriori assicura anche una buona visibilità frontale, mentre quella posteriore è un po' limitata dalla forma del lunotto, le cui dimensioni sono state sacrificate per ragioni di aerodinamica e di design.

Il comportamento su strada è in linea con le attese. Che erano e sono alte. Perché con la Id.3, Volkswagen deve dimostrare di saper trasferire su un'auto elettrica le stesse caratteristiche di una vettura con motore convenzionale di segmento C, ossia la Golf. La velocità massima è di 160 orari per salvaguardare l'autonomia, che a seconda delle dimensioni della batteria è attualmente compresa fra 420 e 550 chilometri. L'anno prossimo arriverà la variante con 330 chilometri di percorrenza, che rappresenterà anche la soluzione meno costosa della gamma Id.3. Il motore da 204 cavalli e 310 Nm di coppia è in grado di accelerare da 0 a 100 all'ora in 7,3 secondi nella declinazione performance.

Il conducente dispone di uno schermo da 5,3'' fissato al blocco del volante: le informazioni basilari si vedono tra le razze. Poi c'è un altro monitor, da 10'', che spunta centralmente dal cruscotto. Da guidare è semplice: una volta azionato il comando del cambio che si trova dietro il volante, in alto a destra, basta pigiare sull'acceleratore. I sistemi di assistenza alla guida intervengono per correggere le traiettorie e non sono troppo invasivi. La percezione è quella di una macchina sicura e composta, agile e piacevole. Del resto ha le misure esterne di una Golf (4,26 metri di lunghezza), lo spazio interno di una Passat (2,77 metri di passo) ed il diametro di sterzata compreso fra la up! e la Polo (10,2 metri).

In Italia il listino parte dai 38.900 euro delle declinazione Life a 5 posti con batteria da 58 kWh effettivi che di serie ha già i comandi vocali, 3 anni di servizi We Connect, i proiettori a Led, il sistema di accensione senza chiave e diverse funzioni di assistenza alla guida, a cominciare dal Cruise Control adattivo per arrivare al riconoscimento della segnaletica stradale e finire con i sensori di parcheggio anteriori e posteriori. Le altre varianti a 5 posti e con fino a 426 chilometri di autonomia sono le Style, Business, Family, Tech e Max. In futuro, sicuramente non entro l'anno, diventerà disponibile anche un'unità elettrica meno potente, da 145 cavalli, destinata a contenere ulteriormente il prezzo d'ingresso. Che, incentivi esclusivi, sarà sicuramente inferiore ai 30.000 euro.

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Giovedì 30 Luglio 2020 - Ultimo aggiornamento: 01-08-2020 08:37 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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