La nuova A4 Avant è un ricettacolo di tecnologia offerti a guidatore e passeggeri con un design raffinato

Audi A4 Avant, tecnologia e fascino fuse perfettamente nel mix vincente

di Nicola Desiderio
  • condividi l'articolo

VENEZIA – La station wagon in formato A4, si sa, si chiama Avant e anche per la quinta generazione della media di Ingolstadt, arriva a strettissimo giro dopo la berlina per integrare una gamma nella quale ha un’importanza fondamentale, soprattutto per il mercato italiano dove al momento il 95% delle Audi A4 targate ha il portellone. La nuova Audi A4 Avant è basata sulla nuova piattaforma modulare MLB che ha debuttato sulla Q7 e pesa fino a 120 kg in meno rispetto alla precedente grazie al 90% di componenti riprogettate e ad un intelligente mix di acciai, alluminio e magnesio per scocca e telaio.

Se ci mettiamo poi che l’aerodinamica è la migliore in assoluto per una station wagon (cx 0,26) non stupisce che i consumi siano stati tagliati fino al 21%. Lunga 4.726 mm (+25), la nuova A4 Avant migliora anche per l’abitabilità e per la capacità del bagagliaio che parte da 505 litri e arriva a 1.510 litri abbattendo il sedile posteriore 40/20/40, con la comodità della soglia alta 63 cm da terra e il tendalino e il portellone elettrico che si apre con un gesto. Impeccabili, come sempre, allestimento e finiture del vano e tipicamente tedesca l’attenzione al traino: si arriva a 2.100 kg con il comodo gancio elettrico a scomparsa.

Ma la nuova A4 Avant è soprattutto un ricettacolo di tecnologia il cui grado di applicazione è misurato dalle 90 centraline, collegate tra loro da 4 diversi tipi di rete, che sovrintendono a tutto quello che riguarda dinamica, comfort, sicurezza e comunicazione offerti a guidatore e passeggeri con un design raffinato e le forme di interfaccia più avanzate. L’abitacolo gode dell’illuminazione a Led e di un grande varietà di soluzioni cromatiche e per i materiali mentre il guidatore ha a propria disposizione la strumentazione Virtual Cockpit, completamente digitale e configurabile su display da 12,3 pollici, l’head-up display e i sistemi infotelematici MMI con schermi fino a 8,3 pollici, comandabile attraverso istruzioni vocali semplificate e manopola dotata di touchpad.

L’MMI si integra alla perfezione con dispositivi iOs e Android, interagisce a distanza con lo smartphone (che può essere ricaricato senza fili in vettura), offre le varie app per l’ascolto della musica e i social network, e la navigazione che sfrutta le funzioni più avanzate di Google, anche per la cosiddetta efficienza predittiva, che in condizioni reali consente un risparmio del 10%. E tutto con un’interfaccia grafica firmata NVIDIA, capace di 8 miliardi di operazioni al secondo.

Si vola alti anche per la connettività e l’intrattenimento, dall’audio Bang&Olufsen da 755 Watt con 16 canali e 19 altoparlanti fino al sistema per i sedili posteriori che si serve di un tablet da 10,1 pollici collegato alla rete wi-fi della vettura. Ai massimi livelli anche la sicurezza, a cominciare dall’assistente per il traffico in colonna, che in pratica guida la vettura fino a 65 km/h, per finire a quello che individua gli ostacoli, aiutando il guidatore ad evitarli attraverso lo sterzo, e a quello che frena quando si sta per svoltare e c’è un altro veicolo che arriva. Il Pre Sense allerta tutti i sistemi di ritensione in caso di pericolo, il cruise control legge i segnali e la frenata automatica, tra l’altro, evita l’urto con i pedoni fino 40 km/h e riduce i danni fino a 85 km/h. Per finire, ci sono la chiamata d’emergenza e i fari a matrice di led, che offrono la visibilità notturna più efficace e riposante.

La gamma motori è la stessa della berlina, con l’esclusione dell’1.4 da 150 cv. Si parte quindi dal 2 litri da 190 cv che, grazie al ciclo Miller, consuma solo 5 litri/100 km e si arriva alla versione da 252 cv. Per i diesel, tutti con sistema Scr ad additivo AdBlue, si parte dal 2 litri da 150 cv (3,8 litri/100 km pari a 99 g/km) o 190 cv e si arriva al V6 3 litri da 218 cv o 272 cv con trazione integrale e cambio automatico a 8 rapporti di serie (250 km/h, 0-100 in 5,3 s.). Tutti gli altri motori hanno di serie o a richiesta il cambio a doppia frizione a 7 rapporti. Tre i tipi di assetto: normale, sportivo e a controllo elettronico attraverso l’Audi Drive Select con il quale si selezionano 5 modalità di guida agendo anche su motore, cambio, sterzo (a richiesta, attivo a rapporto variabile) e sull’elettronica di controllo per la dinamica del veicolo.

In arrivo anche la versione g-tron a metano con motore 2 litri da 170 cv, dotata di 4 serbatoi tristrato a 200 bar, per avere la migliore sintesi tra capacità, peso e ingombro. I 19 kg di gas naturale bastano per 500 km e altri 450 km sono assicurati dal serbatoio a benzina. Ben cinque gli allestimenti (base, Sport, Design, Business e Business Sport) completabili attraverso scelte singole o pacchetti di accessori con prezzi a partire da 38.250 euro.

  • condividi l'articolo
Lunedì 22 Febbraio 2016 - Ultimo aggiornamento: 15:16 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti