L'Audi Q4 e-tron

Audi Q4 e-tron, il nostro primo contatto. Il piacere delle prestazioni elevate si fondono al comfort più elevato

di Cesare Cappa
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Le intenzioni circa il futuro elettrico di Audi sono di dominio pubblico. E per portare a compimento tali volontà sono necessari i prodotti, le auto. Nella nuova dinastia di vetture elettriche dei Quattro Anelli fa il suo debutto la nuova Q4 e-tron, vettura che nasce sulla piattaforma del Gruppo Volkswagen nota anche come MEB. Il particolare di tale pianale è che sia stato sviluppato specificatamente per le auto elettriche.

Fatta questa premessa, la domanda sorge spontanea: come va la nuova Audi Q4 e-tron? La risposta nel suo complesso è positiva, rilevando un nuovo modo di intendere la guida, che si vota all'assoluto relax, senza rinunciare al piacere delle prestazioni. Anche perché pinta e progressione sono due qualità che, a prescindere dalla modalità di guida impostata, non mancano mai. Ma non bisogna domare la Q4 e-tron, perché è lei ad accompagnarti in modo dolce e al tempo stesso tenace. Se non si fa troppo caso all’andamento altalenante della carica residua, questo nuovo modo di navigare è davvero piacevole. Lo sterzo è preciso e relativamente diretto per la tipologia di vettura. Utile per essere cullati da una curva all’altra, ma soprattutto per entrare in una nuova dimensione di guida: rilassata certo e allo stesso tempo “fluida”. Sebbene si abbiano a disposizione coppia e cavalli in quantità industriale, non si percepisce quella necessità di dover correre a tutti i costi.

Indubbiamente il fatto di cingere il volante della versione più sportiva, la Q4 e-tron 50 quattro, ha certamente condizionato il giudizio in modo positivo. Ma di fatto quella è la macchina a prescindere dal numero di motori (uno o due) e dal tipo di trazione (posteriore o integrale). Una dimostrazione di forza del potenziale del pianale MEB. A proposito di modelli, oltre alla 50 da 299 CV, ci sarà pure l’Audi Q4 e-tron 45 quattro da 265 CV (oltre alle già esistenti versioni a trazione posteriore 35 e 40). Il sistema quattro è infatti formato da un motore sincrono a magneti permanenti (PSM) posto al retrotreno, e di un propulsore asincrono (ASM) collocato all’avantreno, coassialmente all’assale anteriore.

Le versioni 30 e 40 invece, hanno un solo motore elettrico, quello sincrono di cui sopra, e pertanto sono soltanto a trazione posteriore. A seconda della motorizzazione e della trazione, l’accumulatore ha capacità differenti. Si arriva sino a quota 77 kWh e fino ad un'autonomia di 520 km nel ciclo combinato WLTP (versione 40).

Per quanto la vita di bordo si sia innovata nel passaggio all’elettrificazione assoluta, chi arriva dal brand Audi non si troverà spiazzato. La scenografia per quanto possa essere inedita è comunque segno di una realtà consolidata. Solo La disposizione dei tasti sul volante è stata invertita rispetto a quello delle Audi “comuni”, una scelta tesa a migliorarne la fruibilità, essendo i bottoni di tipo touch a sfioramento, quasi a mo' di smartphone.

Le varianti di Q4 e-tron sono cinque, con la prima che di fatto riporta il nome della vettura: Q4 e-tron, EVO, Business, Business Advanced e S line edition. L’offerta del Suv elettrico dei Quattro Anelli annovera pure versioni che possono accedere agli incentivi statali in caso di rottamazione di un veicolo con almeno 10 anni di età. I prezzi ovviamente sono tarati in funzione del brand e pertanto più alti delle rispettive cugine realizzate sul medesimo pianale, che di fatto offrono la stessa elettronica. Pertanto il prezzo di partenza si aggira intorno a quota 45.700 euro.

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Mercoledì 7 Luglio 2021 - Ultimo aggiornamento: 08-07-2021 10:44 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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