L'Audi RS6 Avant GT

Audi RS6 Avant GT, a Monza per provare la station wagon da 630 Cv

di Michele Montesano
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MONZA – La station wagon più veloce mai realizzata da Audi nel Tempio della Velocità. Quando manca un anno al suo ingresso in Formula 1, la Casa dei Quattro Anelli ha voluto dare un assaggio delle sue performance con la RS6 Avant GT, una vettura che rappresenta il culmine della sportività in formato station wagon. Un'edizione limitata che coniuga prestazioni da supercar e un design ispirato alla leggendaria Audi 90 quattro IMSA GTO. Prodotta in soli 660 esemplari, di cui appena 40 destinati al mercato italiano, abbiamo avuto la fortuna di provare questa versione estrema della RS6 tra i cordoli dell’Autodromo Nazionale di Monza.

Il design esterno ricalca le linee aggressive della RS6, ma con dettagli esclusivi che ne esaltano l'unicità. Il cofano, realizzato in fibra di carbonio a vista, rappresenta una novità assoluta per Audi Sport, così come l'estrattore posteriore ridisegnato e il generoso spoiler, pensato per aumentare la deportanza alle alte velocità. La livrea si ispira ai colori della storica Audi 90 quattro IMSA GTO, con una base bianca arricchita da elementi grafici rossi e neri che ne enfatizzano l'anima sportiva. La GT sfoggia anche cerchi da 22” con design specifico, abbinati a pneumatici Continental Sport Contact 7 285/30 per garantire il massimo grip sia su strada che in pista.

All'interno dell'abitacolo, la RS6 Avant GT continua a distinguersi per un'atmosfera sportiva. I sedili a guscio in carbonio offrono un supporto ottimale nella guida ad alte prestazioni, mentre i rivestimenti in pelle e microfibra Dinamica sono impreziositi da cuciture rosse e copper, in perfetta armonia con il carattere della vettura. La numerazione progressiva sulla console centrale sottolinea l'esclusività di ogni esemplare, trasformando ogni RS6 Avant GT in un vero pezzo da collezione.

Sotto il cofano della RS6 Avant GT troviamo il motore V8 4.0 litri biturbo che eroga 630 Cv e 850 Nm di coppia massima. Grazie a questa potenza, la vettura brucia lo 0-100 km/h in soli 3,3 secondi e raggiunge una velocità massima di 305 km/h, numeri che la collocano tra le station wagon più performanti al mondo. Il propulsore è abbinato a un sistema di scarico RS che enfatizza la sonorità del V8 e a un impianto frenante carboceramico di serie, progettato per garantire una decelerazione sicura e costante anche nelle condizioni più estreme.

Sul piano dinamico, Audi ha operato modifiche mirate per affinare la guidabilità della RS6 Avant GT. Il telaio beneficia di sospensioni a ghiera regolabili manualmente, un'inedita soluzione per il modello che permette al guidatore di adattare l'assetto alle proprie esigenze. L'altezza da terra è stata ridotta di 10 mm rispetto alle altre versioni della RS6, mentre le barre antirollio sono più rigide del 30% all'avantreno e dell'80% al retrotreno. Non per ultimo il differenziale posteriore sportivo con taratura dedicata, che migliora la distribuzione della coppia tra le ruote posteriori, riducendo il sottosterzo e favorendo una maggiore agilità in curva.

Il sole mattutino riscalda già l’asfalto rendendo la giornata invernale decisamente più mite. Tocca a noi scendere in pista, allacciato dapprima il casco e poi la cintura siamo pronti a scatenare i 630 Cv che, alla sola accensione, esplodono in un fragoroso boato che riecheggia nella pit-lane insolitamente vuota. Innestiamo la prima e siamo pronti per affrontare il primo giro per prendere confidenza con la vettura. Usciti dalla prima variante iniziamo già ad alzare il ritmo innestando, una dopo l’altra, le marce tramite le palette dietro il volante. Prima di arrivare alla staccata della Roggia pestiamo forte sul freno prima di eseguire la curva con estrema precisione.

La RS6 Avant GT trasmette subito le giuste sensazioni. Ci tuffiamo quindi nel secondo giro con la mappatura più aggressiva per apprezzare appieno le sue qualità. In fondo al rettilineo principale arriviamo a superare i 270 km/h prima di pestare sul freno e percorrere con agilità la chicane. Nonostante la sua lunghezza, l’Audi si mostra estremamente agile e reattiva. Affrontando nuovamente la seconda variante, con i giusti punti di riferimento, si apprezza la precisione millimetrica dello sterzo. Ma è percorrendo le due curve di Lesmo che si apprezza la stabilità della vettura.

È il momento di scaricare a terra tutta la cavalleria affrontando la piega del Serraglio e, subito dopo, il rettilineo che ci porta all’Ascari. Nonostante la lieve pendenza del circuito, la RS6 Avant GT non si scompone in staccata consentendoci di affrontare le curve in maniera sicura prima di uscire sul rettilineo che ci porta alla Parabolica, ultima staccata e nuovamente sul rettilineo principale. Purtroppo il nostro assaggio è già finito e, a malincuore, ci dirigiamo verso i box.

Più che una vettura, l’Audi RS6 Avant GT è un’esperienza di guida quasi mistica. Avevamo già avuto occasione di provare la RS6 Avant Performance sulle iconiche strade del Col de Turini, teatro di epiche battaglie del Mondiale Rally, ma Audi è riuscita ancora una volta a stupirci. Unico rammarico non avere a disposizione 250.000 Euro, questo il suo prezzo di partenza, per portarsi a casa una supercar travestita da station wagon.

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Sabato 8 Marzo 2025 - Ultimo aggiornamento: 10:37 | © RIPRODUZIONE RISERVATA