La terza generazione della Mercedes Classe B

Classe B, l'evoluzione continua. La monovolume di Mercedes sorprende per sicurezza, comfort e dinamismo

di Giampiero Bottino
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PALMA DE MAIORCA - Il look più moderno e aggressivo non tragga in inganno: la nuova Classe B non intende – diversamente da quanto ha fatto la «sorella minore» Classe A con la rivoluzione del 2012 – abdicare al ruolo di vettura più «femminile» della Mercedes. Semmai, come sottolinea Eugenio Blasetti, responsabile comunicazione della filiale italiana del brand, «la nuova generazione strizza l'occhio anche alle signore quando si mettono al volante non disdegnano un pizzico di pepe in più».

In effetti, pur restando nel solco della solida concretezza che ne ha sempre caratterizzato il cammino, la terza generazione della monovolume compatta (lunga 4.419 mm, 26 in più della versione che sostituisce) di Stoccarda rappresenta un'evidente evoluzione per quanto riguarda la sicurezza, il comfort e la qualità della vita a bordo (merito del ricco ventaglio di tecnologie spesso ereditate dai modelli top del marchio), abbinandola ad altrettanto sensibili miglioramenti in termini di dinamismo e comportamento stradale.

Un cambio di marcia che abbiamo apprezzato sulle bellisime strade, spesso tortuose ma dal manto sempre impeccabile, dell'isola di Majorca dove erano a disposizione entrambi i modelli equipaggiati con i turbodiesel 2.0 di ultima generazione della B200 d da 150 cv e della B220 d da 190 cv abbinati al cambio automatico doppia frizione 8G-Dct a otto rapporti, anch'esso al debutto. Un powertrain capace di abbinare il rispetto dell'ambiente – certificato dal rispetto della futura normativa Euro 6d Temp – al piacere della guida ben assecondato dall'assetto della vettura e dalla fluidità e prontezza nell'erogazione della potenza, davvero generosa per un'auto di questo tipo.

I nuovi turbodiesel completano un'offerta che non dimentica l'alimentazione a benzina, rappresentata dalle B180 e B200 spinte dal motore 1.4 declinato nelle potenze di 136 e 163 cv rispettivamente, abbinato al cambio 7G-Dct a 7 rapporti. In Italia la nuova Classe B sbarcherà a metà febbraio 2019 con gli allestimenti base, Style, Progressive e Amg Line e un listino ancora da definire ma comunque – assicura Blasetti – non lontano da quello della Classe A i cui prezzi – per la stessa motorizzazione d'ingresso e la medesima configurazione a 5 porte – partono da poco più di 28.000 euro.

Il salto di qualità degli equipaggiamenti tecnologici trova evidenza soprattutto nell'adozione dell'interfaccia Mbux del sistema multimediale che, alla semplice sollecitazione vocale «Hey Mercedes» si trasforma in un impeccabile assistente personale in grado di fornire al richiedente una gran quantità di informazione e servizi. È un'evoluzione davvero rivoluzionaria del rapporto uomo-macchina, di cui l'ultima Classe A ha offerto ampia dimostrazione, mentre con la Classe B è emersa qualche incomprensione, probabilmente dovuta a una precaria pronuncia dell'inglese su cui era settato il dispositivo.

Per quanto riguarda il comfort, la nuova Classe B eredita dai modelli superiori i sofisticati sedili Energizing che permettono di modificare la seduta in base alle preferenze individuali e che, grazie alla nuova funzione «Energizing Coach», suggerisce a chi dispone di un dispositivo indossabile compatibile la postura più adatta allecondizioni psicofisiche dell'occupante rilevata dal dispositivo stesso. Nel campo dell'assistenza alla guida i numerosi sistemi di bordo ereditati dalla Classe S consentono a chi impugna il volante di assaporare alcune convincenti anticipazioni di guida autonoma.

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Lunedì 3 Dicembre 2018 - Ultimo aggiornamento: 05-12-2018 15:31 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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