Ola Källenius, ceo Mercedes, con la nuova EQE Suv

Un po’ Suv, un po’ belva: la EQE sorprende ancora. Ola Källenius, ceo Mercedes, svela l’ennesimo sport utility ad elettroni

di Mattia Eccheli
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PARIGI A - Parigi, ma non al Salone. Ad alte prestazioni, ma non convenzionale. Tedesca come concezione, ma americana come produzione. Mercedes ha scelto il Museo Rodin e non il MondialParis, tornato dopo quattro anni di assenza, per esibire il nuovo modello, il quarto dopo Eqs, Eqs Suv ed Eqe, realizzato sulla sua generosa piattaforma elettrica per i veicoli di lusso e di grandi dimensioni. È la variante Suv dell’Eqe, un modello più compatto rispetto alla berlina: una novantina di millimetri di meno di passo (3,03 metri e 4,86 di lunghezza complessiva). Con questa declinazione debutta anche il primo Suv elettrico griffato da Amg, che è di una quindicina di millimetri più lungo e un pizzico più basso. Disegnato e sviluppato in Germania, lo sport utility vehicle verrà fabbricato oltreceano a partire dal mese di dicembre a Tuscaloosa, nello stato dell’Alabama.
Circa i listini si possono fare solo congetture, anche se in Germania si ragiona attorno ai 75.000 euro, un prezzo che fatto i dovuti paragoni con il listino della berlina in Italia si potrebbe stimare attorno a quota 87.000. Mercedes ha previsto tre varianti per la Eqe Suv, una a trazione posteriore e le altre due a quattro ruote motrici, e due per la Eqe Amg, entrambe a trazione integrale, anche se diversa fra i due allestimenti.

Al Museo Rodin il Ceo Ola Källenius si è preso un bel po’ di tempo per descrivere il nuovo sistema audio Dolby Atmos che alza ulteriormente l’asticella del piacere dell’intrattenimento acustico all’interno dell’ovattato abitacolo del Suv. La collaborazione con la società americana (e con Apple per rendere disponibili oltre 100 milioni di brani) è uno dei nuovi orizzonti della casa con la Stella, il cui chiaro orientamento è quello di andare oltre il segmento premium per soddisfare i clienti del lusso. Markus Schäfer, responsabile di Sviluppo e Acquisti, ha anticipato che dopo l’udito, il futuro delle esperienze sensoriali riguarderà la vista e l’olfatto, oltre che il tatto, anche se sui materiali Mercedes è già intervenuta. «I dati dimostrano che investire in tecnologia si è sempre rivelato redditizio per noi», sintetizza il manager. L’obiettivo del costruttore di Stoccarda è quello di cambiare musica, di “suonare” in maniera più sostenibile, di onorare lo spartito ambientale come fissato dall’accordo sul clima di Parigi.

Pur essendo un Suv, il nuovo veicolo ha un coefficiente aerodinamico di 0,25 (difficile fare meglio nel segmento), monta la pompa di calore di serie e malgrado peso (quasi 2.700 kg a secco per la declinazione Amg più performante) e dimensioni è accreditata di una percorrenza che può raggiungere i 590 chilometri.
La batteria – per la prima volta con una garanzia estesa a 10 anni e 250.000 chilometri (il mercato si attesta mediamente 24 mesi e 90.000 chilometri in meno) – è da 90,6 kWh, almeno per la Amg (fino a 488 km di percorrenza per la 43 e fino a 470 per la 53), i cui dati sono già stati omologati. L’entry level è la 350+ a due ruote motrici da 292 cavalli e 565 Nm di coppia e con 750 kg di carico rimorchiabile. Poi ci sono le 4Matic 350 e 500 da 292 (ma con 765 Nm) e 408 cavalli (858) per le quali vengono dichiarate autonomie rispettivamente di 558 e 547 km.

La capacità di traino di entrambe (uno dei dati pochi dati tecnici ufficializzati dal costruttore) raggiunge i 1.800 kg. Le prestazioni delle due Amg sono più dettagliate e, soprattutto con l’Amg Dynamic Plus a richiesta, sono abbastanza impressionanti per la 53 4Matic+: fino a 240 orari di velocità di punta (altrimenti 220 e fino a 210 per la 43 4Matic) con uno spunto da 0 a 100 km/h in 3,5’’ (4,3 per l’altra versione) grazie ai 687 cavalli di potenza massima e un picco di 1.000 Nm di coppia (950 senza il pacchetto opzionale).
La Amg meno prestazionale si ferma a 476 cavalli e 858 Nm. Sull’intera gamma è tra le altre cose disponibile l’Mbux hyperscreen che si estende per 141 centimetri in larghezza, coprendo quasi per intero la plancia. Esteticamente i modelli di Affalterbach si distinguono chiaramente per la griglia frontale caratterizzata dagli elementi verticali e sul cofano motore, per la prima volta, la targhetta Amg sostituisce la Stella su un Suv elettrico.

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Giovedì 27 Ottobre 2022 - Ultimo aggiornamento: 29-10-2022 16:33 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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