La nuova Mercedes GLE

GLE, l'ammiraglia che danza. Mercedes lancia la 4^ generazione, tanto lusso e dispositivi innovativi

di Nicola Desiderio
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SAN ANTONIO – Quando fu presentata nel 1997, si chiamava ML, era il primo Suv Mercedes e il primo ad essere prodotto negli Stati Uniti. Dal 2015 si chiama GLE ed è ora giunta alla quarta generazione dopo oltre 2 milioni di unità sfornate dallo stabilimento di Tuscaloosa, in Alabama, con il compito di continuare una storia a ruote alte della quale è la capostipite e che, insieme alle altre sorelle arrivate successivamente, oggi può dire di avere messo in fila ben 5 milioni di pezzi. La nuova GLE è basata sulla nuova piattaforma MHA (Modular High Architecture) e la sua scocca è un interessante cocktail che, oltre all’acciaio e all’alluminio, conta anche l’Organobleach, una nuova fibra plastica che si lavora come la lamiera ed è utilizzata per la traversa anteriore, più leggera del 30% e in grado di assorbire meglio l’energia degli urti.
 

La nuova GLE è lunga 4,92 metri e, come ogni Mercedes, ha un’aerodinamica da riferimento (cx di 0,29) frutto di uno stile che, oltre all’identità del marchio, tiene ben in conto la praticità di utilizzo. Grazie al passo allungato, l’abitabilità è migliorata e c’è la possibilità di avere anche la configurazione a 7 posti. I sedili della seconda fila possono scorrere per 10 cm ed essere abbattuti o anche risollevati elettricamente permettendo di modulare la volumetria del vano di carico da 630 fino a 2.055 litri. Tutto è realizzato contemperando stile, ergonomia e funzione con quella qualità di materiali ed esecuzione che è lecito attendersi da una Mercedes insieme – ovviamente – a grandi contenuti tecnologici.

La strumentazione è composta da due schermi allineati da 12,3 pollici racchiusi in un’unica cornice con l’aggiunta dell’head-up display più grande del mondo mentre il sistema MBUX utilizza l’intelligenza artificiale per ascoltare e rispondere sempre a tono offrendo anche la navigazione a realtà aumentata. La GLE permette di parlare in ogni momento anche con una persona “vera”, grazie all’assistente personale Concierge (gratis per 2 anni), e sa interagire con il guidatore in vari modi: sia a distanza, grazie allo smartphone, sia attraverso i wereable attraverso i quali percepisce gli stati d’animo o la stanchezza adattando automaticamente tutto quello che influisce sul comfort come la climatizzazione e l’illuminazione interna.
 

 

Ovviamente ai massimi livelli è la dotazione di sicurezza con alcune novità come la frenata autonoma che interviene quando si svolta a sinistra e sta sopraggiungendo un’altra auto dalla parte opposta, il sensore che segnala l’arrivo di un ciclista da dietro e l’assistente per il traffico in colonna che attende fino a 60 secondi per far ripartire da solo la vettura dopo una sosta. Ma gli effetti speciali più stupefacenti li fornisce il nuovo sistema di sospensioni elettro-idropneumatiche E-Body Active Control che regola in tempo reale i parametri di ogni ruota. La GLE si ammorbidisce se vede una buca e in curva piega come una moto fino a 3 gradi e, quando è il momento di affrontare il fuoristrada si solleva di 6 cm, ma non solo: muovendo semplici cursori a sfioramento si può regolare l’altezza di ogni ruota con la stessa facilita con la quale si alza il volume della radio e, se si rimane bloccati in mezzo al fango, alla sabbia o alla neve, la GLE balla e si agita come un ossessa fino a quando non si libera. E per finire: queste sospensioni sono anche in grado di trasformare ogni scuotimento in energia che va in una piccola batteria agli ioni di litio, pronta per alimentare tutti i dispositivi di bordo e il sistema mild-hybrid a 48 Volt del 3 litri a benzina da 367 cv, supportato da un motore elettrico da 16 kW e 250 Nm. Ci sono ovviamente anche i diesel: il 2 litri biturbo da 245 cv (6,1-6,4 l/100 km per 161-169 g/km di CO2) e il 6 cilindri 2.9 da 272 o 330 cv omologato Euro6d, dunque già pronto per le nuove normative del 2020. Tutti i propulsori sono sposati al già apprezzato cambio automatico a 9 rapporti e ad un nuovo sistema di trazione integrale. Se si prevede di affrontare anche il fuoristrada più impegnativo, si può avere il pacchetto Off-Road nel quale sono compresi ulteriori forme di assistenza da parte dell’elettronica e il riduttore.

La missione primaria della GLE sarà però quella del viaggio, una specialità che sa interpretare alla perfezione grazie ad un comfort principesco e ad un comportamento su strada preciso quanto naturale, anche senza le super sospensioni. È grazie a queste doti che il Suv tedesco, chilometro dopo chilometro, infonde un profondo senso di sicurezza. Il 4 cilindri a gasolio sarà il più gettonato e spinge la GLE senza problemi (225 km/h, 0-100 km/h in 7,2 s.), i 6 cilindri in linea hanno ovviamente una marcia in più, soprattutto per la loro souplesse. Questo è però solo l’inizio: arriveranno infatti altri motori e, molto presto, una versione ibrida plug-in da 306 cv il cui sistema è composto dal diesel 2 litri da 194 cv e da un motore elettrico da 90 kW che le permetterà di marciare ad emissioni zero per 50 km. Il listino prevede 3 allestimenti (Executive, Sport e Premium) e parte da 69.092 euro.
 

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Martedì 12 Febbraio 2019 - Ultimo aggiornamento: 12:55 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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