NIZZA - Un’ammiraglia a cielo aperto. Come altro definire un’auto come la Mercedes Classe S Cabriolet che, così come la Coupé, riprende una denominazione che era stata abbandonata, ma che appartiene alla tradizione stessa delle grandi auto della Stella? Il massimo del piacere, dell’eleganza, ma anche della sicurezza e delle prestazioni.

Eleganza e ricchezza. La S Cabrio è oltre 5 metri di scoperta e lo stile è quello delle ultime Mercedes, dunque calandra prominente, cofano percorso da due nervature, fianchi percorsi da una linea discendente e coda dall’andamento morbido con due grandi gruppi ottici a sviluppo orizzontale. La classica capote si può avere in quattro tinte (nero, blu, beige e rosso scuro), è in tessuto a 3 strati e si apre in 20 secondi fino a 50 km/h ed è tutta da godere abbassata anche fuori dalla stagione estiva grazie al sofisticato sistema di climatizzazione, all’efficace deflettore automatico e all’Air Scarf, la “sciarpa d’aria” che fuoriesce all’altezza del collo dai poggiatesta dei sedili anteriori, provvisti pure di ventilazione e di massaggio oltre che di tendicinta. Vastissima la scelta di tinte e materiali per l’abitacolo, con 3 tipi di pelle e 6 diverse combinazioni cromatiche, illuminato di notte da Led in 7 tinte diverse regolabili.

Otto cilindri, come minimo. Ce n’è abbastanza per coccolarsi e sentirsi un po’ in un appartamento di lusso, un po’ in una vasca di acqua termale anche perché il comfort della S Cabrio è davvero assoluto, grazie alla scocca rigida, alle sospensioni pneumatiche che copiano qualsiasi cosa trovino sull’asfalto e ad una silenziosità che non mette da parte le note migliori dei motori sotto il cofano, tutti degni della sua schiatta. Si parte infatti dal V8 4.7 da 455 cv e 700 Nm con cambio a 9 rapporti e si passa alle due AMG: la C63 con il V8 5.5 biturbo da 585 cv e 900 Nm, accoppiato nello specifico alla trazione integrale e l’esagerata C65 con il V12 6 litri biturbo da 630 cv e 1.000 Nm, entrambe con cambio Speedshift a 7 rapporti. Tutte raggiungono facilmente i 250 km/h autolimitati, grazie anche al cx di 0,29, e la più lenta chiude lo 0-100 km/h in 4,6 secondi, si attesta sui 4,1 s la V12 mentre la C63 4Matic scende fino a 3,9 s.

Sicurezza e leggerezza. Ai massimi livelli anche la dotazione di sicurezza con i roll bar a scomparsa e il pacchetto Intelligent Drive che comprende i sistemi che provvedono a regolare la velocità frenando automaticamente la vettura, correggendone la traiettoria in caso di scartamento dalla carreggiata. Alla massima tranquillità nella guida notturna provvedono i fari a led attivi e il sistema di visione notturno capace di rilevare animali e oggetti rappresentandoli sulla strumentazione formata da due enormi schermi da 12,3 pollici allineati. Alla visibilità contribuisce anche il sistema di visione periferico a 360 gradi. Di rilievo il lavoro compiuto sul peso che ha permesso di mantenere gli stessi valori della Coupé grazie alla costruzione intelligente che prevede l’alluminio per oltre il 50% della scocca e persino il magnesio per la paratia posteriore e la batteria agli ioni di litio.

Il minimo è già il massimo. Abbiamo provato la nuova Mercedes S Cabrio sulle strade per lei ideali, ovvero la Costa Azzurra e l’immediato entroterra. Abbiamo dunque potuto godercela a passeggio di fronte al mare e saggiarne le doti stradali non appena le condizioni le consentivano. La S500 sarà pure la più piccola, ma crediamo che alla fine sia quella che sceglieremmo perché offre un comfort eccezionale per un’auto scoperta e il suo V8 è morbido e possente allo stesso tempo, servito da un cambio perfetto e da un assetto che la mette sempre in condizione di tenerla sotto controllo, anche quando l’udito chiede al piede destro di ascoltare la musica del V8 biturbo 4.7, davvero bellissima e che diventa ancora più emozionante sulla C63, provvista di un sistema di scarico capace di eseguire l’ennesima sinfonia di AMG che ci si aspetta dalle due coppie di scarichi.

Un sogno per pochi, anzi pochissimi. La nuova Mercedes Classe S Cabriolet è davvero un’auto da sogno, anche nel prezzo. Si parte dai 149.760 euro della 500 in allestimento Premium che diventano 160.360 in quello Maximum mentre per la AMG C63 si salta a 206.410 euro e per la C65 si raggiunge la stratosferica cifra di 270.370 euro, un prezzo da monolocale di lusso in centro senza contare i capricci più che leciti per chi può concedersi di spendere certe cifre per un’automobile che ha, come unico vero limite, il bagagliaio: 350 litri nel migliore dei casi, 250 quando si vuole viaggiare aperti. A meno che non vogliate buttare il bagaglio sulle poltrone posteriori. Chi non vi invidierebbe il gusto di poterlo fare?