la Mercedes EQC

Mercedes EQC, autonomia e ricarica rapida. Grazie a We Charge è possibile individuare le colonnine per il pieno in tutta Europa

di Cesare Cappa
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MILANO - Pensare all’auto elettrica come un veicolo esclusivo per la mobilità urbana, oggi è più che mai riduttivo. Lo dimostra in modo efficace la recente Mercedes EQC, Suv ad alte prestazioni completamente elettrico. Potente, 408 cavalli, e con un raggio d’azione di circa 400 km.

Ma l’evoluzione dell’auto elettrica attuale, non riguarda esclusivamente l’autonomia, ma pure la facilità con cui accedere ai punti di ricarica. Da sottolineare che l’Italia si piazza al quarto posto nella classifica europea come numero di colonnine. Ma a differenza di fare benzina, in cui poco cambia da un gestore all’altro, le disparità tra i punti di ricarica sono più marcate. Diversi sono i provider, così come diverse sono le potenze disponibili. Mercedes, con il programma di vetture EQ, di cui la EQC (insieme a Smart EQ) sono le rappresentanti di spicco (e le uniche full electric) ha investito non solo sul fronte automotive, ma pure su quello delle infrastrutture (è parte del consorzio Ionity).

A questo si aggiunge la potenzialità del sistema MBUX, l’impianto multimediale Mercedes, che da accesso ad una vera e propria rete di stazioni di ricarica. Questo “passaggio” avviene mediante l’applicazione Me Charge, integrata a sistema e scaricabile anche su smartphone in forma di app. Una volta che ci si è registrati come utente e si è fornita la propria carta di credito, il gioco è fatto. Il sistema di navigazione di EQC ha memorizzate i punti di ricarica di oltre 300 operatori del servizio.

Quindi, quando necessario, basta cliccare sulla colonnina di nostro interesse (l’MBUX mostra la tipologia di infrastruttura, il nome del provider e il costo a kWh) e a tutto il resto penserà Me Charge. Significa che verrà prenotata la colonnina e al nostro arrivo basterà semplicemente collegare la vettura. Il pagamento avverrà in modo automatico e al termine della carica verrà inviata la fattura via mail. La stessa operazione di cui sopra si può attuare adoperando la app sullo smartphone, ma il fatto di poterla eseguire dal sistema di navigazione è certamente più comoda. L’altro vantaggio tangibile dell’universo Me Charge è l’avere accesso con un solo sistema a 300 provider di ricarica, che si traduce in decine di migliaia di colonnine in Europa, senza dover “accendere” diversi contratti. 

Inoltre con Me Charge si può usufruire della rete di ricarica Ionity, al momento la più potente in Europa. E proprio perché clienti Mercedes, si ha diritto ad un prezzo agevolato di 0,29 euro per kWh contro i 0,79 euro per kWh previsti dall’erogatore. La pratica di quanto detto l’abbiamo testata sul campo nel corso di un viaggio da Milano a La Spezia. Un modo per stemperare l’ansia da autonomia, che ancora “colpisce” molti tra coloro che viaggiano in elettrico, provando le potenzialità di Me Charge.

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Giovedì 25 Febbraio 2021 - Ultimo aggiornamento: 20:21 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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