la nuova Junior elettrica

Nella nuova Junior elettrica da 280 cv c'è il vero spirito Alfa Romeo. Primo test a Balocco

di Piero Bianco
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Alfa Romeo ha una tradizione: far debuttare le novità nella versione top di gamma. La Junior non fa eccezione e così al primo test (sulle piste del Proving Ground di Balocco) si propone la full-electric Veloce da 280 cv, la più potente della gamma. Ha 345 Nm di coppia, copre lo spunto da zero a cento in 5,9" e supera i 200 km l'ora di velocità massima. Emozioni e divertimento, proprio quel che ti aspetti da un'Alfa Romeo. La nuova Junior, che sarà nelle concessionarie a settembre, è brillante e dinamica nella sua formula compatta (4,17 metri di lunghezza) e diventa il modello entry-level al mondo del Biscione.

La Junior a emissioni zero abbina il nuovo motore elettrico a una batteria al litio di ultima generazione ed è disponibile anche con potenza di 156 cv. L'autonomia certificata è di 410 km, fino a 590 nel ciclo esclusivamente urbano. Nelle stazioni di ricarica rapida da 100 kW in corrente continua sono sufficienti 30 minuti per recuperare energia fino all'80%. L'agilità e le reazioni dinamiche anche nelle peggiori situazioni di stress sono sorprendenti, la coppia generosa consente di gustare al meglio la potenza di 207 kW della versione top, ma anche i 156 cv della full-electric meno potente. Il selettore Dna consente di scegliere la modalità ideale, e l'aggiunta della funzione Braking permette di ottimizzare le ricariche in frenata e decelerazione.

Nella gamma della nuova compatta c'è anche una versione ibrida, a trazione anteriore o integrale Q4 (disponibile nei prossimi mesi, con un secondo motore elettrico sull'asse posteriore). Il sistema adotta un’architettura 48v Hybrid VGT (Variable Geometry Turbo) da 136 cv. Il motore termico è un 3 cilindri da 1,2 litri a ciclo Miller, la componente elettrica è composta da una batteria agli ioni di litio da 48 volt e da un motore elettrico da 21 kW integrato nel cambio a doppia frizione a 6 rapporti. Soluzione che consente di integrare la modalità elettrica per oltre il 50% del percorso in città e di percorrere brevi tratti a emissioni zero nelle manovre di parcheggio o a basse velocità in ambito urbano.

Alla radice del progetto c'è uno sviluppo focalizzato su performance, handling e divertimento puro alla guida: dalla calibrazione dello sterzo molto diretto e preciso (10 metri il diametro di sterzata) all'assetto sportivo ribassato di 25 mm. La vettura con l'intero pacco batterie pesa appena 1.590 kg e vanta un'aerodinamica d'eccellenza, le barre antirollio hanno una taratura sportiva per garantire un inserimento in curva rapido e preciso, l’impianto frenante prevede all’anteriore dischi da 380mm con pinze monoblocco a 4 pistoncini (da 100 km l'ora si arresta in 35 metri); il differenziale Torsen evoluto che gestisce la coppia offre inoltre la migliore trazione possibile in ogni condizione e non c'è mai ritardo nell'erogazione della coppia. Il rollio in curva è quasi impercettibile, non c'è mai beccheggio né sensazione di sottosterzo. Inoltre, gli pneumatici performanti da 20” sono specifici per veicoli elettrici ad alte prestazioni con elevati livelli di aderenza.

L'Alfa Junior sfiderà i mercati globali (saranno già 26 i paesi entro fine anno) alla conquista di nuove generazioni di alfisti. Listini – senza considerare gli incentivi - in Italia a partire da 29.900 euro per la Hybrid, da 39.900 per l'elettrica e da 48.500 per la full-electric Veloce da 280 cavalli.

Anche sul fronte stilistico, la nuova Junior è una grande sfida. Nel frontale il classico scudetto è stato reinventato all'interno di due tipi di calandra: la versione "Leggenda" ha la scritta Alfa Romeo in corsivo su una griglia nera o cromata, la "Progresso" evidenzia il logo intagliato in una base plastica. L'inedito frontale è arricchito dalla fanaleria 3+3 (tipo Tonale) e dai gruppi ottici Full Led Matrix adattivi.

Non mancano citazioni classiche del glorioso passato, a cominciare dalla coda tronca raccordata a un lunotto inclinato che rimanda alla leggendaria Giulia TZ degli anni Sessanta.

Nonostante le dimensioni contenute, lo spazio interno è generoso, anche nel vano bagagli da 400 litri. Gli interni sportivi evidenziano materiali ecologici e hi-tech. Il quadro strumenti ripropone l'iconico design “a canocchiale”. Al centro del cluster spicca uno schermo TFT da 10,25” totalmente digitale, in plancia è previsto un display touchscreen da 10,25” sviluppato secondo la logica dei widget per interagire intuitivamente con tutte le funzionalità. Connettività al top: grazie all'assistente vocale Hey Alfa, la Chat Gpt attiva il riconoscimento vocale per utilizzare anche a bordol'intelligenza artificiale.

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Giovedì 11 Luglio 2024 - Ultimo aggiornamento: 09:12 | © RIPRODUZIONE RISERVATA