Il nuovo modello della Peugeot 208

Colori hi-tech e motori ad alta efficienza:
ecco come cambia pelle la Peugeot 208

di Giampiero Bottino
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GRAZ - È tempo di aggiornamenti per la 208, le regina delle vendite Peugeot che ha avuto – e continua ad avere – un ruolo chiave nelle riscossa del Leone tornato a ruggire. Lo dicono le consegne in crescita da mesi e culminate in un primo trimestre di quest’anno che, con 407.000 unità, ha segnato un +7,5% in Europa e addirittura un +25% in Cina, mercato sempre più importante per Peugeot come per gli altri marchi (Citroën e DS) del gruppo PSA.

Le modifiche apportate alla 208, la cui attuale generazione ha debuttato tre anni fa e ha da poco tagliato il traguardo del milione di unità prodotte, non hanno alterato la fisionomia di un modello comunque vincente, ma ne hanno affinato i contenuti sotto tutti gli aspetti – stile, tecnologia, dinamica, comfort, connettività – per preservare una competitività che le ha consentito di salire nel 2014 sul podio delle vendite del segmento B europeo.

Il frontale ha beneficiato degli interventi consueti nei restyling di mezza vita: una calandra ridisegnata secondo il nuovo corso stilistico del brand, che nelle versioni più ricche propone un suggestivo effetto 3D grazie agli inserti cromati; i gruppi ottici che ora hanno il corpo nero e cromato; la presenza delle ormai irrinunciabili luci a Led che contraddistinguono le luci diurne determinando la firma luminosa della vettura. Riconoscibilità affidata ai Led anche nelle luci posteriori con l’inconfondibile forma di triplice artiglio tridimensionale.

L’innovazione esteticamente più evidente riguarda a nostro avviso la gamma colori, nella quale debuttano le tinte cosiddette “testurizzate”, frutto di un inedito e sofisticato procedimento coperto da brevetto internazionale che consente di ottenere una carrozzeria opaca dalla superficie leggermente granulosa, dotata di un’ottima capacità di assorbimento dei piccoli graffi e disponibile a prezzi di poco superiori a una normale vernice metallizzata: nel listino italiano, ad esempio, la livrea “matt texture”, disponibile nelle tinte Ice Grey e Ice Silver, costa 730 euro (180 in più rispetto alla metallizzata). Un prezzo ben lontano dal ventaglio compreso tra 2.000 e 6.000 euro delle carrozzerie opache oggi tanto di moda soprattutto sui modelli premium.

Per quanto riguarda la meccanica, il restyling porta con sé il 3 cilindri a benzina 1.2 della nuova famiglia PureTech nella versione turbo da 110 cv con Stop & Start, abbinato sia al cambio manuale a 5 marce sia al nuovo automatico EAT6 a 6 rapporti. Un motore che, come abbiamo potuto constatare sulle strade delle splendide colline della Stiria, una zona non a caso soprannominata la “Toscana d’Austria”, soddisfa pienamente per brillantezza e prestazioni, ben lontane dalla relativa pigrizia degli aspirati 1.0 da 68 cv e1.2 da 82 cv. Eccellente l’equilibrio tra attenzione ai consumi e piacere della guida, quest’ultimo reso più apprezzabile dall’abbinamento con il cambio automatico. A completare la gamma a benzina c’è poi il performante a già conosciuto 1.6 THP turbo da 208 cv con cambio manuale a 6 rapporti.

Più che soddisfacente l’offerta del diesel, che fa affidamento sulla nuova ed efficiente famiglia BlueHDi con ii motore 1.6 declinato nelle potenze di 75, 100 e 120 cv, tutte con Stop & Start di serie, mentre il cambio è a 5 marce nei primi due casi e a 6 per la versione più potente. Su strada, anche l’unità meno potente si è rivelata brillante, reattiva, equilibrata nonché estremamente sobria, come testimoniano le emissioni di CO2 di 90 g/km (contro gli 87 del 100 cv e i 94 del motore più potente), che scendono a 79 g/km – equivalenti a 3 litri di gasolio ogni 100 km – nella speciale versione a bassissimi consumi.

A livello tecnologico, le innovazioni più significative proposte dalla nuova Peugeot 208 riguardano la connettività e la sicurezza. La prima può ora contare sulla funzione Mirror Screen che permette di trasferire sul display la familiare schermata del proprio smartphone Android, mentre la versione a standard Car Play di Apple arriverà più tardi entro l’anno. In termini di sicurezza arrivano la retrocamera di ausilio al parcheggio (manovra che la 208 sa effettuare in modalità automatica, cosa abbastanza rara nel segmento) e l’Active City Brake, il sistema anticollisione urbana con frenatura automatica a velocità inferiore a 30 km all’ora, disponibile come optional da 250 euro a partire dall’allestimento Allure.

A proposito di allestimenti, con il restyling la gamma della 208 subisce un sostanzioso ampliamento. Ai già noti livelli Access, Active, Allure e Gti su aggiungono il GT Line, che va a collocarsi tra gli ultimi 2 ed è disponibile con il benzina da 110 cv e con i turbodiesel da 100 e 120, mentre al vertice della gamma si collocherà a settembre il modello più prestazionale negli 86 anni di storia delle Peugeot Serie 200: la 208 GTi by Peugeot Sport spinta dai 208 cv dell’1.6L THP e caratterizzata dall’esclusiva carrozzeria bicolore «coupe franche» con l’anteriore Nero opaco texture e la coda Rosso vernice. Il listino della nuova Peugeot 208 parte da 12.300 per le versioni a benzina e da 16.050 per le turbodiesel. La differenza fra 3 e 5 porte è di 700 euro.


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Domenica 31 Maggio 2015 - Ultimo aggiornamento: 10-06-2015 23:41 | © RIPRODUZIONE RISERVATA