La nuova Maserati Quattroporte ora può avere anche il V8 biturbo da oltre 400 cavalli.

La prima volta di Maserati Quattroporte:
motore V6 e trazione integrale

di Giampiero Bottino
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BALOCCO - Arriva la versione più accessibile, ma sempre ai livelli che competono a un marchio di lusso, dell'ammiraglia Maserati. Da agosto, infatti, la Quattroporte sarà disponibile anche con un motore tutto nuovo destinato ad affiancare l'attuale 3.8 a 8 cilindri da 530 cv. Si tratta del 3.0 V6 che, pur condividendone la tecnologia twin turbo, garantisce più contenuti livelli di consumi ed emissioni con un prezzo d'acquisto relativamente più abbordabile, pur mantenendo prestazioni all'altezza di una lussuosa berlina sportiva che si fregia del badge del Tridente.

Cuore nuovo.
Il propulsore che va a completare la gamma della Quattroporte è stato interamente sviluppato nell'ambito della «motor valley» emiliana, nel segno della collaborazione tra i tecnici Maserati e i colleghi della Ferrari. Ed è proprio la fabbrica motori di Maranello a occuparsi della produzione della nuova unità, determinando un incremento dell'attività che è causa non unica ma non secondaria della campagna di 250 nuove assunzioni a tempo indeterminato recentemente annunciata dal presidente Montezemolo. La potenza di 410 cv è più che sufficiente per assicurare performance di tutto rispetto, come conferma la velocità massima nell'ordine dei 285 km all'ora. Il tutto con un'elasticità quasi da diesel, visto che il doppio turbo permette di sfruttare la quasi totalità della coppia fin da regimi di rotazione inferiori ai 2.000 giri, a tutto vantaggio del piacere della guida.

Su strada.
Le sensazioni provate mettendosi alla guida della Quattroporte S sulle strade del Vercellese e sulla pista del Centro sperimentale Fiat di Balocco hanno confermato le promesse (e le premesse) delle caratteristiche tecniche: la vettura è apparsa sempre perfettamente e equilibrata, impeccabile e disinvolta nell'affrontare a velocità sostenuta anche i percorsi più tortuosi, a dispetto di qualche leggera incertezza nelle risposte allo sterzo. Le dimensioni decisamente importanti non sembrano ostacolare più di tanto l'agilità, che viene accentuata se dalla confortevole modalità Normal si passa - semplicemente premendo il corrispondente tasto sul tunnel centrale - alla più aggressiva Sport che orienta verso il miglioramento delle performance tutti gli assetti della vettura, dalle sospensioni alla risposta alle sollecitazioni dell'acceleratore.

Il cambio.
Anche senza raggiungere le accelerazioni brucianti e la sportività quasi brutale della versione spinta dai 530 cv del V8, in modalità Sport la Quattroporte S dispensa comunque emozioni a volontà agli appassionati della guida. E il cambio automatico a 8 marce sviluppato assieme alla ZF ne dà una dimostrazione evidente, passando dalla morbida elasticità esibita quando si decide di privilegiare il comfort al comportamento più nervoso che caratterizza l'impostazione più aggressiva, accompagnando con un avvertibile strattone - e con una robusta musicalità del motore - il passaggio da un rapporto a quello superiore.

La svolta.
Le sensazione di grande equilibrio e di sempre impeccabile tenuta di strada viene ulteriormente accentuata nelle versione Q4, un simbolo che significa rivoluzione. Per la prima volta, infatti, una Maserati entra nel mondo della trazione integrale, aprendo una nuova fase nella storia del Tridente visto che il suo esempio sarà seguito - sempre verso la fine dell'estate - dalla piccola di famiglia, la Ghibli anch'essa prodotta nel nuovissimo stabilimento Gianni Agnelli di Grugliasco, nato dalla radicale ristrutturazione dell'ex fabbrica della Bertone proprio per l'assemblaggio delle berline Maserati. La cui saga integrale è destinata a raggiungere il culmine l'anno prossimo con il Suv Levante, anch'esso una primizia nella storia del marchio. Il sistema di trazione integrale, in grado di trasferire fino al 50% della coppia all'asse anteriore, è a gestione elettronica e interviene automaticamente - con una gradualità inavvertibile da parte di chi è al volante - non appena i sensori di bordo ne rilevano l'opportunità.

La gamma.
Sarà proprio la Quattroporte S Q4 la prima a proporre al mercato europeo (e italiano) il nuovo motore, la cui versione depotenziata a 330 cv riservata al mercato cinese ha ricevuto al recente Salone di Shanghai un'accoglienza trionfale, testimoniata dai 2.500 ordini raccolti in dieci giorni. Il prezzo della versione integrale è stato definito in 110.635 euro, mentre è ancora top secret - ma si parla di una cifra vicina ai 105.000 euro - il listino del modello a trazione posteriore, che sarà in vendita all'inizio del prossimo anno.

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Venerdì 17 Maggio 2013 - Ultimo aggiornamento: 23-05-2013 16:03 | © RIPRODUZIONE RISERVATA