La BMW Serie 5 berlina rinnovata durante il primo teste sulle verdi strade della Baviera

BMW Serie 5, si cambia:
tante migliorie e motori Euro 6

di Nicola Desiderio
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MONACO - Tempo di cambiamenti, anche se dando poco nell’occhio, per l’intera gamma Serie 5 di BMW – berlina, Touring e GT – che adotta motori tutti Euro 6, nuove tecnologie per il comfort, la sicurezza e l’interfaccia uomo-macchina oltre a modifiche di dettaglio estetiche per allinearsi ai canoni dei modelli più giovani.

Stile vincente non si cambia (o quasi). La BMW Serie 5 affronta con serenità il solito restyling di metà ciclo di vita. Sapendo infatti di piacere, cambia ben poco della sua veste. Davanti si vede poco o nulla di nuovo, ma i fari ora sono bi-xeno di serie e si possono avere quelli completamente a Led, compresi i fendinebbia. Dietro qualche linea e listello in più punta invece riescono a dare maggiore dinamismo, ma soprattutto a far apparire la vettura più larga e vicina alla strada senza tuttavia alterarne la fisionomia più di tanto. Maggiore invece la caratterizzazione seguendo le tre linee di allestimento – Modern, Luxury e M Sport – mentre le modifiche sulla GT riescono a renderla meno “pesante” e riescono persino a dare al bagagliaio 60 litri in più che ne ampliano la capacità a 520 litri. Sulla berlina invece le modifiche hanno portato a un cx di 0,25. Per tutte, arriva il ripetitore dell’indicatore di direzione sul guscio del retrovisore.

Più praticità e sicurezza ancora più avanzata. Anche all’interno l’impostazione rimane uguale, cambia invece la manopola del sistema infotelematico la cui superficie superiore ora funziona come quella di un touchpad. Crescono la capacità dei vani portaoggetti e dei portabicchieri mentre ancora più avanzata la dotazione telematica seguendo il concetto Connected Drive, così che la Serie 5 può essere usata come un ufficio viaggiante oppure trarre dalle numerose applicazioni il massimo in termini di comodità e sicurezza. A questo proposito, la dotazione si amplia ulteriormente e i sensi della Serie 5 diventano ancora più acuti così che i sistemi sono ancora più sofisticati tanto che il cruise control adattativo non solo ferma e fa ripartire da solo la vettura, ma addirittura regola la marcia in colonna evitando il superamento della corsia selezionata. Diventa completamente automatico anche l’assistente di parcheggio. Sempre di grande utilità i sistemi di visione perimetrica e notturna, capace di individuare ancora meglio oggetti e persone nell’oscurità.

I motori, Euro6 in anticipo di un anno e più. E veniamo al punto forte delle BMW: i motori, che diventano tutti Euro 6 grazie ad alcune modifiche, in particolare ai sistemi di alimentazione e di post trattamento che per i motori a gasolio comprendono l’adozione di filtri SCR con additivo a base di urea per gli ossidi d’azoto. I motori sono tutti in alluminio, turbo ad iniezione diretta con stop&start, recupero dell’energia e pompe ad attivazione selettiva per ridurre al massimo gli assorbimenti. Per i motori a benzina ci sono il 2 litri da 184 cv e 245 cv, il 6-in-linea 3 litri da 306 cv, entrambi con distribuzione Valvetronic e turbina twinscroll, mentre il poderoso V8 4,4 biturbo cresce fino a 450 cv e sulla M5 sono attesi ulteriori sviluppi.

Rimane la versione ActiveHybrid da 340 cv con motore 3 litri ed elettrico inserito nel cambio automatico a 8 rapporti, ora dotata però della funzione sailing che mette automaticamente in folle in rilascio. È integrata dal Preview Assistant che dice al guidatore il momento di giusto di alzare il piede dall’acceleratore prima, ad esempio, di un incrocio o di una curva. Entrambe queste funzioni si attivano con la modalità di guida Eco Pro e riguardano tutte le versioni con cambio automatico. I diesel hanno la novità del 2 litri da 143 cv della 518d su berlina e Touring, per tutte le varianti invece rimangono i livelli da 184 cv e da 218 cv a sovralimentazione biturbo mentre per il 6-in-linea 3 litri la potenza cresce con il numero dei turbo: 258 cv con uno solo a geometria variabile, 313 cv con il biturbo e 381 cv con il triturbo della M550d.

Soglie di ingresso diverse. Abbiamo provato su strada la BMW Serie 5. Non ci aspettavamo sorprese e così è stato nel senso che motori ed assetto erano e sono i migliori nel segmento, in particolari i primi le cui prestazioni e qualità di funzionamento restituiscono il piacere di guidare automobili. La BMW Serie 5 parte da 43.390 euro, per la Touring ci vogliono 45.890 euro e per la GT la cifra minima necessaria è di 54.200 euro anche perché la versione d’ingresso è la 520d e non ci sono neppure i 4 cilindri a benzina . Per tutte c’è anche l’allestimento Business specifico per le flotte.

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Giovedì 11 Luglio 2013 - Ultimo aggiornamento: 25-07-2013 20:18 | © RIPRODUZIONE RISERVATA