Il Rexton della SsangYong, un Suv che può trasportare sette persone

Ricetta SsangYong: arriva Rexton,
un Suv per 7 a meno di 25 mila euro

di Giampiero Bottino
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MILANO - Cambia pelle il Rexton. Profondamente rivisto nell'estetica e nei contenuti tecnici, il Suv della coreana SsangYong si appresta ad affiancare il Korando e il pick-up Actyon, andando a rimpolpare una gamma che ha il non facile compito di risollevare le sorti di un brand che, dopo essere stato a un passo dal tracollo, ha ritrovato fiducia e risorse dopo il salvataggio in extremis da parte dell'indiana Mahindra.

Progetti. Ultima - per ora - tappa di un piano prodotto rivitalizzato dall'afflusso delle rupìe fresche, che prevede almeno altre tre novità assolute entro il 2016 (un piccolo Suv, un crossover nell'ordine dei 4,5 metri anticipato da un concept esposto a Ginevra e un MPV a cavallo tra i segmenti B e C), il Rexton W è stato sviluppato pensando soprattutto al mercato domestico e a quello europeo. A sottolinearne l'importanza concorrono le oltre 300.000 unità delle precedenti generazioni vendute nel mondo. Si tratta di un risultato significativo per un brand non si è mai cimentato nei segmenti di massa, preferendo specializzarsi nei prodotti di nicchia. Il Rexton è un prodotto particolarmente importante per la Symi, la società del gruppo Koelliker che dal 2003 distribuisce la gamma SsangYong nel nostro Paese (oltre che in Austria): le 16.750 unità consegnate finora ai clienti italiani valgono infatti il 50% delle vendite totali registrate dal marchio.

L'evoluzione. Il cambiamento di generazione è evidente, a cominciare dal volto completamente diverso in cui spicca la griglia allargata, che ora occupa l'intero spazio compreso tra i gruppi ottici, anch'essi inediti e caratterizzati da un look aggressivo e tecnologico. Ci sono naturalmente gli ormai immancabili Led a caratterizzare le luci diurne, quelle posteriori e gli indicatori di direzione integrati nei retrovisori esterni. A disegnare una vettura moderna e aggressiva, capace di soddisfare i gusti difficili della clientela europea, ha contribuito lo studio Idea di Torino, il cui apporto alla definizione stilistica della vettura appare evidente a un primo sguardo.

Un salotto. L'abitacolo comodo e spazioso si distingue per la plancia elegante e ben studiata, con la console centrale dominata agli elementi color alluminio tra i quali l'impianto audio può essere facilmente sostituito dal display del sistema di navigazione Alpine disponibile in opzione. La buona qualità dei materiali e la cura dei dettagli giustificano la collocazione di SsangYong che in patria è considerata una marca premium. In Italia, il Rexton viene proposto nella sola configurazione a 7 posti, con i due della terza fila alloggiati sotto il piano del bagagliaio (il che comporta una soglia di carico piuttosto alta) e adatti solo a dei bambini, purché non troppo cresciuti.

Un cuore nuovo. La principale novità proposta da nuovo Rexton è nascosta dentro il cofano: si tratta del nuovo turbodiesel 2.0 e-XDi200 di progettazione coreana che sostituisce il precedente 2.7 di origine Mercedes. Un propulsore più adatto ai tempi per il minore impatto in termini di consumi ed emissioni (quelle di CO2 sono calate del 15% a 193 g/km) ottenuto senza sacrifici in termini di prestazioni: i 155 cv uniti ai 360 Nm di coppia massima garantiscono livelli di brillantezza e velocità (quella massima è di 173 km orari) più che adeguati per un mezzo con queste caratteristiche e questa vocazione. Il motore può esseree abbinato a un cambio manuale a 6 marce o all'automatico E-Tronic a 5 rapporti di origine Mercedes.

Due volti. Tra le tanto novità che caratterizzano l'ultima nata di casa SsangYong ci sono anche le due versioni proposte per rispondere a una precisa tendenza del mercato: il Rexton è infatti disponibile sia a 2 ruote motrici che con la trazione integrale. In questo caso, sulla plancia è presente un commutatore che permette di passare dalla trazione posteriore al 4x4 anche con l'auto in movimento, mentre l'inserimento della modalità 4WD con marce ridotte può essere effettuata solo a vettura ferma. Proprio questa funzione ribadisce la consolidata vocazione off road di questo modello, confermata anche dall'utile dispositivo HDC che permette di affrontare senza rischi e in modo del tutto automatico le discese più ripide.

L'offerta. Come detto, il Rexton viene proposto al mercato italiano solo nella configurazione a 7 posti e con le barre portatutto sul tetto. La gamma è estremamente semplice, articolandosi soltanto in tre alternative: la 2WD con cambio manuale a 24.990 euro, la 4WD con la medesima trasmissione che ne costa 2.000 in più, mentre con un ulteriore esborso di 3.000 euro si può puntare sulla versione Classy, sempre 4x4 ma con cambio automatico. Sergio Mantica, amministratore delegato della Symi, si attende dal nuovo modello un deciso apporto alle crescita del marchio: i 1.200 Rexton previsti - per il 10% in versione "WD - dovrebbero portare le vendite SsangYong dalle 1.900 unità consuntivate nel 2012 alle oltre 2.700 previste per l'anno in corso. Un'ultima curiosità: la W che completa il nome del nuovo Rexton è l'iniziale di «Work of art», che in inglese significa opera d'arte. Forse non troppo modesto, ma certamente beneaugurante.

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Sabato 30 Marzo 2013 - Ultimo aggiornamento: 10-08-2013 18:37 | © RIPRODUZIONE RISERVATA