Renault 5 Turbo 3E, con oltre 500 cv fa rivivere il mito. Il primo unveling in un documentario su Prime Video
Renault Espace, il Suv dal Dna sportivo che non rinuncia al comfort. Al volante della versione Esprit Alpine
Renault, nuovo software center di Ampere inaugurato a Nizza. Accelererà sviluppo del Software Defined Vehicle (SDV)
NIZZA – Una ventata di novità. Tenendo fede al suo nome, che in francese significa raffica, la Renault Rafale E-Tech 4X4 300 CV andrà a competere nel segmento dei D-SUV, da sempre feudo dei marchi Premium. Una missione che è stata preparata al meglio coinvolgendo anche i tecnici di Alpine che realizzano, oltre alle auto sportive, anche le monoposto di Formula 1 e le Hypercar del Mondiale Endurance. Così come novant’anni fa l’aereo Caudron Renault Rafale ottenne il record di velocità, raggiungendo i 445 km/h pilotato dall’aviatrice Hélène Boucher, così la nuova ammiraglia della Casa transalpina vuole stabilire un nuovo punto di riferimento nella categoria.
Il SUV coupé, come le ultime vetture Renault, porta la firma di Gilles Vidal. Realizzata sulla piattaforma CMF-CD (la medesima di Austral ed Espace) opportunamente evoluta, la Rafale presenta uno stile dinamico e ben proporzionato. Lungo 4,71 metri, largo 1,86 e alto 1,61 metri, il SUV coupé di segmento D è caratterizzato da linee tese e superfici spigolose a sottolineare la sua indole sportiva che fuoriesce al meglio con la versione Atelier Alpine.
D’impatto la vista frontale con la calandra tridimensionale formata da tante piccole losanghe che partono dal logo centrale per espandersi verso i fari Matrix LED che, assieme alle luci diurne, compongono la firma luminosa della Rafale. Il carattere sportivo è sottolineato dalle nervature che partono dal cofano e vanno a disegnare la vista laterale dotata di una linea di cintura alta e una fiancata slanciata grazie al contrasto tra superfici concave e convesse.
A impreziosire la versione Atelier Alpine ci pensano i cerchi specifici da 21” Chicane, appositamente realizzati e dotati di pneumatici Continental. Sempre lateralmente si può apprezzare la silhouette da coupé che vede il tetto discendere verso la coda formando un angolo di 17 gradi, studiato per massimizzare l’efficienza aerodinamica, oltre al lunotto sormontato dallo spoiler con colorazione a contrasto. Non manca la coda tronca, a sottolineare la sportività, e le luci posteriori dotate di tecnologia micro-ottica. Vasta la gamma di personalizzazione come la tinta esclusiva Blu Sommit Satinato abbinata al tetto Nero Etoilé.
Anche salendo all’interno della Rafale si può osservare molta attenzione al dettaglio. Dal punto di vista tecnologico, a centro plancia troviamo il touch screen per l’infotainment da 12” dotato del sistema OpenR Link con Google integrato, basato su Android Auto 12 che consente una facilità di utilizzo degno di uno smartphone. Il conducente può fare affidamento sul quadro strumenti digitale da 12,3” oltre al pratico head-up display.
Potendo contare su un passo di 2,74 metri, lo spazio a bordo non manca. Comodi e sportivi, i sedili sono realizzati in Alcantara e Tep riciclati che uniscono qualità costruttiva a durabilità nel tempo. Inoltre i sedili anteriori presentano il logo Alpine sullo schienale che si illumina. Sul divano posteriore troviamo al centro la seduta che, se reclinata, lascia spazio al bracciolo Ingenius dotato di due porte USB e altrettanti supporti per tablet e cellulari. Pur se presenta una coda inclinata, il bagagliaio è di tutto rispetto considerando i 469 litri di carico. Non manca il tocco Alpine che nella versione sportiva della Rafale presenta moquette e tappetini sono in blu.
Le Rafale plug-in E-Tech 4x4 si differenzia rispetto al resto della gamma per ciò che si trova sotto la carrozzeria a partire dalla nuova motorizzazione. Alla base resta il propulsore 1.2 litri 3 cilindri turbobenzina, portato a 150 Cv e 230 Nm di coppia, al quale si affiancano 3 motori elettrici per una potenza complessiva di 300 cv. Se davanti troviamo l’unità elettrica da 70 cv e l’HSG (High-voltage-Starter Generator da 35 cv che si occupa dell’avviamento, della trasmissione e ricaricare la batteria), sull’asse posteriore è presente il motore da 136 cv e oltre 200 Nm di coppia che garantisce alla Rafale la trazione integrale.
A supportare il tutto c’è la batteria da 22 kWh, ricaricabile in meno di 3 ore sfruttando una potenza di 7,4 kW. La Rafale è quindi in grado di coniugare prestazioni ed efficienza nei consumi. Infatti, oltre a uno scatto 0-100 km/h in 6,4 secondi e 180 km/h di velocità massima, la Renault offre un’autonomia di circa 1000 km. Il merito di tale risultato è del serbatoio da 55 litri e un consumo di 0,5 litri per 100 km, con batteria in uso, che salgono a 5,8 litri senza il supporto dell’accumulatore.
Di assoluto rilievo anche il lavoro svolto su telaio e assetto dai tecnici Alpine. La Rafale adotta sospensioni, multilink su entrambi gli assi, che sono attive predittive in cui gli ammortizzatori, a controllo elettronico, regolano la risposta in base all’andamento e alla superficie della strada rilevata interpolando i dati provenienti dalla telecamera, posta sul parabrezza, e dai vari sensori. Riviste anche molle, tamponi di fine corsa e barre stabilizzatrici abbinate a carreggiate allargate di quattro centimetri.
Anche le centraline sono state riprogrammate per gestire la frenata rigenerativa, configurabile su quattro livelli, il controllo della stabilità e il servosterzo. Oltre alla modalità Hybrid ed EV, quest’ultima per muoversi fino a 105 km solamente in elettrico, troviamo le mappature Eco, Comfort, Sport, Personal e l’inedita Snow ideale per fondi scivolosi. A tal proposito, non manca il sistema 4Control Advanced che gestisce le quattro ruote sterzanti con l’asse poste che si gira di 5 gradi.
La nostra prova parte da Roquebrune. Ammirando dall’alto il Principato di Monaco, ci avviamo in modalità EV dirigendosi verso la Promenade des Anglais di Nizza. Costeggiando placidamente il lungomare, notiamo gli sguardi incuriositi dei passanti, le forme della Rafale e la sua tonalità azzurra attirano di sicuramente l’attenzione. Veloce nel districarsi nel traffico, imbocchiamo l’autostrada verso le Alpi Marittime. Anche in questo caso a sorprendere è l’ottima insonorizzazione dell’abitacolo.
Saliamo gradualmente di quota, la vegetazione prende il posto delle case e il traffico scompare. Ci troviamo dinanzi a un susseguirsi di curve che, solitamente fanno da scenario al Rally di Montecarlo. La strada che ci porta al Col de Vence è il terreno ideale per testare le qualità della Rafale. Si passa quindi in modalità Sport per affrontare il susseguirsi di curve veloci inframezzate da ripidi tornanti. Veloce in inserimento, la Renault tiene bene la traiettoria, anche nel misto stretto, consentendo di uscire rapidamente dalle curve. Nonostante la mole della vettura, e il peso di 1.934 kg, la Rafale si destreggia bene anche grazie alle sospensioni che riducono al minimo il rollio.
La Rafale E-Tech 4X4 300 cv nasconde una doppia anima: docile e confortevole come un’ammiraglia, all’occorrenza sa essere divertente e affilata come una sportiva. Oltre alla Atelier Alpine, che parte da 57.200 Euro, Renault offre l’allestimento Esprit Alpine da 52.700 Euro. La versione più sportiva, nonché ibrida plug-in, della Rafale si va ad affiancare alla già presente motorizzazione full hybrid E-Tech 200 cv che parte da 43.700 Euro, nell’allestimento Techno, e arriva a quota 48.200 Euro nella Esprit Alpine.