La Renault Twingo Electric mantiene il look delle altre versioni con motore a benzina con leggere modifiche e la possibilità di avere una nuova tinta arancio

Renault Twingo Electric, come va la cittadina a batteria tra le strada della Capitale

di Nicola Desiderio
  • condividi l'articolo

ROMA – La Renault Twingo diventa elettrica ed è un altro pezzo del piano di elettrificazione della casa francese che per il 2022 prevede 20 modelli ibridi (normali e plug-in) e 8 elettrici. Escludendo la Twizy, la Twingo si propone come la soluzione d’ingresso della Losanga per chi vuole abbandonare i pistoni, ma con un prezzo da cittadina. Abbiamo avuto l’occasione di provarla per le strade della Capitale.
 
La Twingo invece i pistoni non li abbandona e li terrà ancora a listino, al contrario di quello che invece ha fatto la cugina Smart ForFour con la quale condivide la piattaforma, ma neppure un filamento di rame appartenente al sistema di propulsione ad elettroni. La potenza di 60 kW della Smart Electric è infatti la stessa della Smart EQ, ma il motore è costruito dalla Renault e anche la batteria è cosa sua. Nel primo caso, si tratta di un’unità asincrona a magneti permanenti denominata R80 e costruita presso lo stabilimento di Cleon. Nel secondo parliamo di un accumulatore da 22 kWh di capacità (21,4 kWh netti) realizzato con celle LG Chem e posizionato sotto i sedili anteriori. La batteria è composta da 96 celle a sacchetto ripartite in 8 moduli da 12 ed è racchiusa una scatola di alluminio per un peso totale di 165 kg.
 
La tensione è a 400 Volt e il raffreddamento ad acqua è garanzia di velocità e costanza nella ricarica, qualsiasi sia lo stato di ricarica iniziale. La Renault dichiara 190 km di autonomia che diventano 225 con la posizione Eco e 270 in città. Interessante il caricatore Cameleon, che accetta correnti di ricarica alternate o continue trifase fino a 22 kW. La buona notizia è che è di serie. La cosa interessante è che la Twingo sembra nata per essere elettrica perché il pavimento è perfettamente a filo con i brancardi e rimangono perfettamente identiche abitabilità e capacità del bagaglio. Per quest’ultimo, si parla di 240 litri che diventano 980 abbattendo il divanetto mentre facendo altrettanto con lo schienale del passeggero anteriore c’è spazio per oggetti lunghi fino a 2,31 metri.
 
Gli aggiornamenti estetici riguardano la trama delle griglie anteriori le scritte in azzurro all’esterno sui brancardi, gli adesivi laterali in due versioni, la nuova tinta Orange Valencia e i fari con la firma luminosa a C. L’allestimento Vibes Limited Edition ha qualche tocco di arancio in più all’interno dell’abitacolo sempre con plastiche bicolore. In più ci sono i cerchi da 16” con dadi di colore arancio. Adeguati la strumentazione, con tachimetro analogico e indicazioni digitali monocromatiche, e il sistema infotelematico con schermo da 7 pollici che ha Android Auto e Carplay, è aggiornabile over-the-air e si interfaccia con un’app che permette in remoto di controllare la ricarica e programmare climatizzazione ed itinerario in base a orari e presenza delle colonnine sul percorso.
 
La Twingo, a differenza di altre auto elettriche mantiene la chiave. Dunque bisogna infilarla nel blocchetto, girarla e attendere il segnale che si può partire. Oltre alla già citata posizione Eco, ci sono 3 livelli di recupero dell’energia selezionabili spostando la leva del cambio verso sinistra e poi spingendola in avanti o indietro. Con la B3, la decelerazione si intensifica, ma non da avere il cosiddetto “one pedal driving”. Il suono artificiale per i pedoni, presente per legge fino a 30 km/h, si sente anche all’interno della vettura. Il resto della dotazione di sicurezza non soddisfa a pieno perché non ci sono i sensori per gli angoli ciechi né la frenata autonoma in città che su un auto del genere ci starebbe davvero bene. Il piantone del volante si regola solo in altezza, ma trovare un assetto di guida corretto non pone difficoltà.
 
La Twingo Electric è brillante, ma graduale. La coppia di 160 Nm si fa sentire subito e imprime buone accelerazioni (0-50 km/h in 4,2 s. e 0-100 in 12,6 s,). La velocità di 135 km/h è autolimitata. Eccellente la maneggevolezza per il raggio di sterzata di solo 4,3 metri così che manovre o inversioni sono puro divertimento, grazie anche alla buona visibilità che fa percepire correttamente i 3,61 metri di lunghezza. Il comportamento stradale sembra migliorato rispetto alla versioni a benzina. Merito dei cerchi da 16” che equipaggiavano la vettura in prova, ma soprattutto della massa contenuta (poco più di 11 quintali), ripartita alla pari sui due assali e con un baricentro più basso. Buono l’appoggio, discreto l’assorbimento, implacabile l’elettronica ad ogni tentativo di sfruttare la trazione posteriore per qualche innocente evasione.
 
La Renault Twingo Electric parte dai 22.450 euro dell’allestimento Zen e arriva ai 24.350 della Vibes passando per i 23.650 della Intens. Con gli Ecobonus statali la soglia si abbassa a 16.450 euro, ma con un’auto da rottamare e gli sconti si scende a 11.500 euro. Ancora meglio va con le forme di finanziamento dove il valore residuo dell’elettrico permette risparmi notevoli rispetto alle versioni con il motore 3 cilindri.

  • condividi l'articolo
Venerdì 15 Gennaio 2021 - Ultimo aggiornamento: 17-01-2021 18:21 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti