La nuova Seat Tarraco

Seat Tarraco, un grande Suv. Versatile pianale Mqb, tanto spazio e tecnologia da prima della classe

di Nicola Desiderio
  • condividi l'articolo

BARCELLONA - La Seat Tarraco è il terzo Suv del costruttore spagnolo dopo Ateca e Arona ed è, di fatto, la nuova ammiraglia del marchio spagnolo che si avvia a superare per la prima volta il mezzo milione di auto e, per battezzare il suo nuovo modello, ha indetto un concorso che ha coinvolto oltre 146 mila persone.
Come al solito, una Seat si chiama come una città della Spagna e stavolta la scelta è caduta sul nome antico di Tarragona. Ironia della sorte, sarà prodotta a casa di mamma Volkswagen a Wolfsburg, proprio mentre Martorell festeggia i 25 anni e 10 milioni di unità prodotte con 39 modelli diversi, ultimo fra questi la nuova Audi A1.
 

Ma poco importa: sono il segno di un marchio in salute, sempre più integrato nel Gruppo e che, oltre a sfornare nuovi modelli e a macinare finalmente utili, si prepara a sbarcare in Cina nel 2021, ha già messo un piede in Africa e in Norvegia ha avviato un progetto pilota di vendita online. Nel frattempo, il 50% delle vendite di Seat riguarda proprio i Suv e la Tarraco segna la strada con un nuovo frontale, caratterizzato da una calabra più dritta e prominente e da occhi più incavati. La spagnola è basata sulla piattaforma MQB, è lunga 4,73 metri e si può avere con abitacolo configurato a 5 o a 7 posti. Nel primo caso la capacità del bagagliaio è di ben 760 litri, nel secondo ci va da 230 a 700 litri con la comodità di poterli sfruttare perfettamente anche quando viene abbattuto lo schienale. La Seat non dichiara in questo caso la capacità, in più c’è la possibilità di reclinare in avanti lo schienale del sedile del passeggero anteriore così da poter trasportare oggetti particolarmente lunghi.

D’obbligo ormai il portellone automatico ed elettrico è anche il gancio traino a scomparsa per sfruttare le capacità della Tarraco che, in questo caso, arriva a 2.300 kg. Dunque lo spazio non manca, ci sono anche numerosi vani per qualsiasi tipo di oggetto, e neppure la tecnologia. La strumentazione è completamente digitale su display da 10,25 pollici e configurabile a piacere mentre al centro di una plancia dal disegno austero, c’è il nuovo sistema infotelematico con lo schermo “floating” da 8 pollici che può essere comandato anche a gesti, specchia senza problemi qualsiasi tipo di dispositivo esterno ed è predisposto per integrare anche il sistema di riconoscimento vocale Alexa, il notissimo Waze e Shazam, l’app che riconosce i brani musicali ascoltandoli.
 

 

Ci sono ovviamente anche la chiamata automatica d’emergenza e, a richiesta, il sistema di visione perimetrico e anche un impianto audio da 400 Watt con 10 altoparlanti. Nessun problema neppure per caricare i telefonini: ci sono prese di tutti i tipi sparse in tutto l’abitacolo e pure il vano per la ricarica ad induzione. Di ottimo livello la dotazione di sicurezza alla quale collaborano le caratteristiche di resistenza della scocca, 7 airbag, 3 attacchi Isofix (uno anche sul sedile anteriore destro), il sistema antiribaltamento e quello pre-crash che, in caso di pericolo, allerta tutti i dispositivi di ritenuta chiudendo i finestrini e il tetto apribile.

Poi c’è una lunga lista di dispositivi di assistenza che comprendono il riconoscimento dei segnali, l’allerta per l’angolo cieco e per sorvegliare i lati quando si esce da un parcheggio e la frenata autonoma che riconosce pedoni e ciclisti. Oltre a questo, ci sono il cruise control adattivo, l’assistente per il traffico in colonna, che guida praticamente da solo la vettura fino a 65 km/h, e l’Emergency Assist, che provvede ad arrestarla nel caso il guidatore non risponda ai segnali di allarme per un colpo di sonno o per un malore. Per i motori si può scegliere tra un 1,5 litri a benzina da 150 cv e un diesel 2 litri in due livelli di potenza: da 150 cv, che è la più parca di tutte (4,1 litri/100 km pari a 129 g/km di CO2), disponibile anche con trazione integrale e cambio doppia frizione a 7 rapporti che sono invece di serie sull’altra versione da 190 cv, quella con le prestazioni migliori (210 km/h, 0-100 km/h in 8 s.). Qualsiasi sia la scelta, le note fondamentali della Tarraco sono il comfort e la sensazione di sicurezza, soprattutto in presenza delle sospensioni a controllo elettronico e dello sterzo progressivo che rendono il comportamento del Suv spagnolo ancora più omogeneo. La gamma prevede tre allestimenti (Style, Business e Xcellence) con un listino che parte da 29.975 euro, ma non è finita qui: ci sarà infatti una versione ibrida plug-in e – forse – anche quella a metano, combustibile per il quale la Seat ha recentemente firmato a Milano un accordo per la promozione del gas naturale in tutto il mercato europeo.
 

  • condividi l'articolo
Domenica 13 Gennaio 2019 - Ultimo aggiornamento: 11:15 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
1 di 1 commenti presenti
2019-01-13 16:29:42
seat tarallo