La nuova Skoda Fabia

Skoda, la Fabia cambia marcia e punta tutto sul tre cilindri a benzina

di Mattia Eccheli
  • condividi l'articolo
  • 13

PRAGA – Solo a benzina. Con il facelift, la Skoda Fabia arriva in Italia senza motori a gasolio. Sotto il cofano dell'aggiornata city car boema ci sono esclusivamente unità a tre cilindri da 1.0 litri con quelle turbo (Tsi) abbinate al filtro antiparticolato. La gamma propulsori è stata arricchita con il Tsi da 110 cavalli (offerto sulla berlina solo nelle variante top di gamma Twin Color e Twin Color Monte Carlo a patire da 17.020 euro) accreditato di consumi pari a 4,6 l/100 chilometri della familiare. Il motore, disponibile sin dal lancio, si può avere sia con il cambio manuale a 6 rapporti sia con quello automatico Dsg a 7 (1.500 euro in più). L'altro Tsi è quello da 95 cavalli. Poi c'è l'Mpi da 75 cavalli (a partire da 14.370) cui seguirà anche quello da 60, che diventerà il nuovo l'entry level.

Per quanto riguarda il design, gli interventi sono stati “prudenti”. Del resto, almeno in Italia, la Fabia è il modello Skoda più acquistato attraverso il canale privati (in assoluto la “regina” resta la Octavia, grazie anche alle flotte). Il frontale è stato leggermente modificato con una rivisitata calandra e con luci diurne a Led (la stessa tecnologia è a richiesta per i gruppi ottici posteriori, che sono di serie sulla Twin Color Monte Carlo dall'assetto ribassato), mentre tra i cerchi in lega vengono offerti per la prima volta sulla due volumi anche quelli da 18''. La casa boema ha aumentato il tasso di personalizzazione per la variante a doppia livrea prevedendo per i clienti la possibilità di scegliere la tinta di montanti anteriori, retrovisori esterni e cerchi.

Potenzialmente connessa (sono disponibili di serie due livelli di infotainment a seconda della versione oltre allo Swing: Swing, Swing Plus e il navigatore Amundsen in opzione, tutti con schermo tattile da 6,5 pollici), l'aggiornata Fabia è dotata di diversi sistemi di sicurezza attiva e passiva. Tra questi l'avanzato sistema di blocco del differenziale di supporto in curva (Xds+), la frenata anticollisione multipla, il sistema di controllo della trazione e via elencando. Sugli allestimenti più importanti (cruise control, front assistant, sensori di parcheggio, telecamera posteriore) ed a richiesta (cruise control adattativo, Blind Spot Detect con Rear Traffic Alert Low e Servizi Care Connect e Infotainment Online) sono disponibili quasi tutte le funzioni più sofisticate di assistenza alla guida.

Gli ordini sono già aperti, anche se le vettura arriveranno in concessionaria da settembre ed il “porte aperte” si svolgerà in ottobre. La filiale italiana ha confermato le versioni sviluppate nel 2016 per il Belpaese, la Design Edition e la Twin Color (oltre allo sportiva Monte Carlo). Nuova è la variante Business, sviluppata per il segmento delle flotte. Lo spazio interno è uno dei grandi “plus” di questo modello il cui bagagliaio ha una capacità che oscilla fra i 330 ed i 1.150 litri per la berlina e fra 530 ed i 1.395 per la wagon. Solida e sicura sulla strada, la Fabia assicura una eccellente visibilità e la tradizionale praticità. Il cambio manuale si lascia preferire a quello automatico ed i motori fanno quello che devono fare (lo spunto di quella che ha dominato nel rally Wrc2 è un'altra, è ovvio). L'arrivo, nel corso del 2019, del crossover anticipato a Ginevra dal concept Vision X, il terzo che la casa della Freccia Alata lancerà in Europa dopo Kodiaq e Karoq (in Cina è stato esibito Kamiq), potrebbe sancire l'uscita di scena di una nuova generazione della variante station wagon. Quella attuale - 800 euro in più per l'allestimento business e 300 per la Twin Color - misura quasi 4,26 metri di lunghezza, cioè 27 centimetri in più della berlina.

  • condividi l'articolo
  • 13
Domenica 12 Agosto 2018 - Ultimo aggiornamento: 14-08-2018 20:33 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti