La nuova Tipo station wagon

Sobrio e brillante il 3 cilindri 1.0 della Tipo. Al volante della station wagon di casa Fiat

di Giampiero Bottino
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MILANO - Assieme all’intramontabile Panda, la Tipo compone quella che in Fiat viene definita la famiglia funzionale. Un termine quanto mai appropriato, viste le caratteristiche davvero concrete con cui il brand torinese presidia il segmento C europeo, con un’autorevolezza testimoniata dai numeri: dal 2016, anno del lancio, ha conquistato nell’area Emea oltre 700.000 clienti, nel 75% dei casi collocati al di fuori dei confini nazionali.

Però il riferimento alla sola funzionalità, rivisto nell’ottica del rinnovamento che alla fine del 2020 – tra l’altro ha tenendo a battesimo il nuova badge del marchio – ha profondamente modificato i connotati estetici e tecnici dell’intera gamma, tra l’altro arricchita dall’inedita versione Cross che strizza l’occhio al mondo dei Suv, può sembrare persino riduttivo.

Ne abbiamo avuto conferma nel corso di una prova personalizzata che ci ha permesso di prendere contatto, al volante di una station wagon che potrebbe sembrare la quintessenza della praticità e dell’essenzialità, con le soluzioni portate in dote da un cambiamento che non si è negato più di una “trasgressione” all’insegna del comfort e della qualità della vita a bordo.

Ancor prima di avviare il motore abbiamo apprezzato le sedute comode e ben sagomate, la buona qualità del materiali, la spaziosità dell’abitacolo e la generosità delle dotazioni tra le quali figura l’inedito quadro strumenti digitale da 7 pollici configurabile, ben leggibile e prodigo di utili informazioni che sostituisce il precedente cockpit analogico, affiancando degnamente il più grande (10,25”) touch screen del sistema di infotainment Uconnect ormai giunto alla quinta generazione.

A regalarci sensazioni altrettanto positive è stato il comportamento stradale della vettura, equipaggiata con un’altra delle novità qualificati della Tipo edizione 2020: il 3 cilindri 1.0 Gse sa 100 cv che anche per quanto guarda il piacere della guida rappresenta – in termini sia di brillantezza, sia di attenzione a consumi ed emissioni – un autentico salto di qualità rispetto all’1.4 di cui prende il posto.

Una differenza che non si basa solo sull’apprezzamento soggettivo del temperamento brillante, del comportamento sempre equilibrato e della buona agilità, ma trova conferma anche nel linguaggio dei numeri: rispetto al precedente 1.4 la coppia massima – responsabile numero uno del piacere della guida – è passata da 127 a 190 Nm, per di più disponibili già a 1.500 (e non più a 4.500) giri.

Con questa motorizzazione la Tipo station wagon viene proposta negli allestimenti base, City Life, Life e Business (ai quali si è da poco aggiunto l’aggressivo City Sport) a prezzi che spaziano da 20.000 a 23.900 euro.

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Giovedì 22 Aprile 2021 - Ultimo aggiornamento: 24-04-2021 09:51 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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