
Spring, agilità low-cost per l'elettrica firmata Dacia. Al volante della citycar a batteria che punta sull'accessibilità

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La primavera delle auto elettriche arriva con Dacia Spring, forse il primo veicolo a zero emissioni a vantare un rapporto qualità/prezzo allineato alle vetture termiche. I primi riscontri positivi sono iniziati ad arrivare a distanza di qualche mese dal lancio, con l’arrivo delle versioni definitive, Confort e Confort Plus, oltre alla maggiore disponibilità nel Vecchio Continente. La protagonista della prova è entrata nella top-ten europea delle auto più vendute, incassando consensi ancora maggiori in Italia. Nel Belpaese sono state immatricolate 4.274 Spring in tutto il 2021, quinta tra le elettriche dietro a Fiat 500E, Smart ForTwo, Renault Twingo e Tesla Model 3. E l’ascesa non è certo terminata. La nuova Dacia Spring è una citycar elettrica senza compromessi, nel prezzo e nel look, riuscito, che la fa apparire perfetta per muoversi comodamente in città. Incluse le zone centrali, spesso interdette ai veicoli termici.
La versione in prova sfoggiava finiture di colore arancione sparse su calotte dei retrovisori, barre del tetto, bande laterali e sulle cornici delle prese dell’aria. Le finiture arancio vengono riprese anche all’interno di un abitacolo semplice ma accogliente. Il cruscotto è un mix analogico-digitale con un piccolo display centrale da 3,5«, mentre sul volante abbondano i pulsanti. L’equipaggiamento di serie su tutte le versioni comprende lo sterzo ad assistenza variabile, climatizzazione manuale, chiusura centralizzata da remoto, accensione automatica delle luci e limitatore di velocità con comando al volante. Disponibile, a seconda degli allestimenti, anche il sistema multimediale Media Nav che comprende un touchscreen da 7», navigatore, radio DAB, Smartphone Replication compatibile con Apple Carplay ed Android Auto, Bluetooth e una presa Usb. Una dotazione, quindi, che va ben oltre l’essenziale senza incidere sul listino, come impone la tradizione della casa. Dacia Spring misura 3,73 m di lunghezza, 1,77 m di larghezza e 1,51 m di altezza.
Dimensioni compatte per disimpegnarsi facilmente nel traffico, anche grazie allo spunto offerto dal piccolo motore da 33 kW (44 Cv) e 125 Nm di coppia, alimentato da una batteria da 27,4 kWh che garantisce una percorrenza massima di 305 km. La risposta dell’acceleratore è perfettamente tarata per l’uso cittadino in modalità Eco, che asseconda la fluidità di guida, per diventare brillante quando viene disinserita a scapito dell’autonomia. La leggerezza di sterzo e pedaliera consente di guidare a lungo senza grossi sforzi, sfruttando la maneggevolezza da citycar di razza. Lo spazio all’interno però è quasi da vettura di categoria superiore, considerando la libertà di movimento per gli occupanti, ma anche la capienza del bagagliaio da 300 litri. L’autonomia rilevata nella guida reale durante il test drive, effettuato in inverno, ha raggiunto i 180 km, percorsi solo in minima parte in modalità Eco.
Per quanto riguarda i tempi di ricarica, sono limitati ad una sola ora per ripristinare l’80% dell’energia, attraverso colonnine in corrente continua a 30 kW supportate dalla Spring in versione Comfort Plus. Dacia Spring Viene proposta in due allestimenti, Comfort e Comfort Plus, con un prezzo di partenza pari a 20.100 euro che può scendere addirittura sotto i 10.000 nel caso venissero rinnovati gli incentivi statali.
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