La nuova Toyota Aygo X full hybrid

Toyota Aygo X full hybrid: più potenza e comfort con consumi da record

di Michele Montesano
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BERLINO – Più potenza ma consumando meno. Sembra una frase ad effetto degna di una pubblicità anni ’90 ma, se ti chiami Toyota, è la pura realtà. L’abbiamo appurato con mano provando, in anteprima, la Aygo X full hybird che arriverà presto nelle nostre concessionarie. Tra le più apprezzate del segmento A, la piccola della Casa giapponese ha ora un ulteriore asso della manica per diventare la best seller della sua categoria. Vale a dire lo stesso powertrain che equipaggia la sorella maggiore Yaris che, declinato su una vettura più piccola, le consente di toccare punte di 30 km con un solo litro.

La nuova motorizzazione ibrida ha portato con sé più ingombri. Questo si è tramutato, giocoforza, in una vettura leggermente più grande. Ma in Toyota sono riusciti a fare un lavoro certosino tanto da lasciare invariate tutte le dimensioni ad accezione della lunghezza, cresciuta di appena 76 millimetri. La Aygo X full hybrid tocca quindi i 3,77 metri di lunghezza, 1,74 metri in larghezza e 1,52 metri di altezza, potendo contare su un passo invariato di 2,43 metri.

Oltre a ciò che si nasconde sotto il cofano, a cambiare è anche il frontale completamente ridisegnato. Il design, pur richiamando il nuovo corso stilistico Toyota, strizza l’occhio anche al brand premium Lexus soprattutto nella forma dei fari allungati e a sviluppo orizzontale. Proprio la firma luminosa crea quasi uno stacco visivo tra la calandra, dotata di una generosa griglia, e il cofano. Più slanciata anche la vista laterale del piccolo crossover, grazie ai nuovi cerchi da 17” e 18”.

Quasi del tutto invariato il posteriore che, sul portellone del bagagliaio, presenta la scritta HEV ad indicare la nuova motorizzazione. Per la prima volta Toyota ha portato anche sulla piccola di casa l’allestimento GR Sport. La Aygo X diventa ancora più aggressiva potendo contare sulla griglia frontale a nido d’ape, dotata di badge GR ripreso anche al posteriore, cerchi specifici oltre alla carrozzeria bicolore. Non manca anche l’opportunità di adottare il tetto in tela Canvas che, aperto, può trasformare la vettura quasi in una cabrio.

Anche se si tratta di un esemplare di pre-produzione, si può notare la cura nell’assemblaggio degli interni della Aygo X. La plancia presenta superfici curve con al centro lo schermo touch screen da 9” o 10,5” per il sistema di infotainment. Questo, oltre a poter dialogare wireless con gli smartphone, potrà essere connesso all’app My Toyota che consentirà agli utenti di localizzare il veicolo, aprirlo e persino accendere il motore. Presente anche la piastra per caricare a induzione i cellulari, oltre al climatizzatore bi-zona.

Chi guida può fare affidamento su un quadro strumenti dotato di uno schermo da 7” e una posizione di guida rialzata, tipica da crossover. Buona l’abitabilità a bordo all’anteriore mentre il posteriore, viste le dimensioni della vettura, presenta uno spazio più sacrificato. La Aygo X HEV è omologata per quattro persone in quanto il tunnel centrale è adibito per il sistema di raffreddamento delle componenti elettriche. Invariata la capacità del bagagliaio pari a 231 litri.

La vera novità, come dicevamo, è ciò che si cela sotto la carrozzeria. La Aygo X full hybrid adotta, infatti, lo stesso powertrain della Yaris: vale a dire il 1.5 benzina a 3 cilindri, ulteriormente migliorato e affinato, a cui si affianca il motore elettrico per una potenza complessiva di 116 Cv. Tale sistema, a fronte di un aggravio di peso di 140 kg rispetto alla versione precedente (per un totale di 1.090 kg), offre uno scatto da 0 a 100 km/h in 9,2 secondi e una velocità massima superiore a 170 km/h.

Stando a quanto dichiarato da Toyota, il sistema ibrido garantisce emissioni di CO2 pari a 85 g/km. Ma, dato ancora più sorprendente, è il consumo che al termine della nostra prova si è fermato a 3,5 litri per 100 km, addirittura al di sotto del dato dichiarato di 3,7. Primo contatto avvenuto tra le strade di Berlino potendo apprezzare le doti della Aygo X HEV sia in un contesto cittadino, tra semafori, incroci e traffico, che su tratti extraurbani più guidati non facendoci mancare neppure un tratto autostradale per un totale di circa 150 km.

La piccola di Casa Toyota si è comportata egregiamente in ogni contesto. In particolare, nel traffico della capitale tedesca, si è apprezzato lo spunto del motore elettrico che consente accelerazioni e riprese ottime. Uscendo fuori dalla città si percepisce il buon bilanciamento della vettura grazie al telaio e alle sospensioni MacPherson, all’anteriore e a barra di torsione al posteriore. A completare il quadro ci pensa anche la disposizione delle batterie poste una accanto all’altro, sotto il divano posteriore, e in maniera longitudinale al pavimento.

Estremamente silenziosa in ordine di marcia con il motore elettrico, il cui uso può essere “forzato” pigiando il tasto EV, quando entra in azione il propulsore termico inevitabilmente la Aygo X diventa più rumorosa per via del cambio a variazione continua. Le buone doti tecniche vengono ulteriormente esaltate nella versione GR Sport. Questa adotta una taratura specifica di sterzo e sospensioni rendendo la Toyota ancora più agile e reattiva senza inficiare nei consumi.

La Toyota Aygo X full hybrid potrà essere ordinata a partire dal prossimo 7 ottobre. Sebbene i prezzi non siano stati ancora annunciati, è lecito pensare che possano partire al di sotto i 20.000 Euro. Le prime consegne della piccola giapponese sono previste, invece, a cavallo tra la fine dell’anno e l’inizio del 2026.

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mercoledì 24 settembre 2025 - Ultimo aggiornamento: 09:44 | © RIPRODUZIONE RISERVATA