La Kia XCeed plug-in hybrid

XCeed plug-in hybrid, il gioiello Kia al passo coi tempi. Con 141 Cv ha consumi record e 58 km in elettrico

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ROMA - Il “cuore” della gamma Kia per il “cuore” del mercato, quel segmento C suv che continua ad espandersi, sia per aumento della domanda che per arricchimento dell’offerta. Il debutto della variante plug-in hybrid di XCeed aggiunge interesse e valore a questo modello, nato in Europa e costruito in Europa (nella modernissima fabbrica di Zilina, in Slovacchia) “su misura” per le esigenze della clientela continentale, italiani compresi. Questa versione elettrificata propone tutti i vantaggi del sistema PHEV sia a livello di omologazione - e quindi di possibilità di circolazione, ma anche di incentivi statali e locali, oltre che di agevolazioni e riduzioni fiscali - che pratiche, primi fra tutti i bassi consumi. Il tutto naturalmente con l’unicità Kia dei 7 anni di garanzia. Il sistema scelto da Kia per XCeed è composto da un pacco batteria da 8,9 kWh e da un’unità elettrica da 44,5 kW che affianca il motore 1,6 litri GDI a iniezione diretta di benzina della serie Kappa per offrire una potenza totale di 141 Cv con 265 Nm di coppia. Valori che - senza fare di questo suv un’ auto sportiva - consentono a XCeed di accelerare da 0 a 100 km/h in 11,0 e 10,8 secondi e soprattutto un’autonomia 100% elettrica di 58 ben chilometri (ciclo combinato NEDC).

L’insieme di queste caratteristiche si traduce a livello di omologazione in valori che possono apparire strabilianti ma che ribadiscono - anche se rapportati all’uso reale del veicolo - l’importanza del sistema plug-in hybrid a patto di mantenere più possibile carica la batteria. Kia XCeed PHEV 1.6 GDI è infatti omologata WLTP con un consumo di 1,4 l/100 km (cioè 71,4 km ogni litro di benzina) e con emissioni di CO2 pari 31,9 g/km. Nella gamma XCeed, questa versione è dunque la più vantaggiosa dal punto di vista dei costi di gestione, tanto che la differenza di prezzo rispetto alla XCeed a gasolio, sempre nella versione High Tech - 37.750 contro 30.550 euro - si assorbe davvero in fretta, soprattutto se si possono utilizzare gli incentivi e si attua una strategia di gestione finalizzata al massimo sfruttamento della formula PHEV. Nel lungo test su strada, il sistema recupero di energia, regolabile su tre posizioni, consente alla XCeed ibrida plug-in di utilizzare l’energia cinetica e ricaricare le batterie mentre si procede per inerzia o in frenata, migliorando ulteriormente l’efficienza complessiva. Il gruppo propulsore plug-in è abbinato a una trasmissione a doppia frizione a 6 marce (6DCT) una soluzione che si dimostra più piacevole ed efficace rispetto ad altri modelli ibridi dotati di trasmissioni a variazione continua. Promosse a piene voti anche le qualità dinamiche del telaio e dello sterzo, che sono stati leggermente modificati rispetto alle varianti non plug-in in funzione della diversa distribuzione del peso del gruppo propulsore PHEV.

Presenti di serie anche il controllo elettronico della stabilità (ESC) e del sistema VSM (Vehicle Stability Management) nonché il Vector Torque by Braking, che riduce il sottosterzo in curva. Forte dell’esperienza che Kia vanta anche nell’ambito BEV, la XCeed ibrida plug-in quando si muove con la sola energia della batteria evidenzia molte ‘raffinatezzè che sono proprie di modelli di fascia superiore. È il caso del sistema Virtual Engine Sound System di Kia, unallarme acustico che si attiva in modalità solo elettrica a bassa velocità o in retromarcia. Il sistema genera livelli sonori virtuali fino a 59 dBA per avvisare i pedoni della presenza dell’ auto. O ancora del navigatore collegato alla telematica UVO che aiutare a individuare i punti di ricarica disponibili nelle vicinanze o verso la destinazione. Inoltre, il touchscreen può essere utilizzato per programmare il momento in cui il veicolo deve essere ricaricato quando è collegato alla rete.

Il climatizzatore propone anche l’opzione ‘Driver Only’ (solo conducente) che disattiva il flusso d’aria verso tutte le prese d’aria dell’abitacolo, ad eccezione di quelle più vicine a chi guida, e ottenere così una riduzione del consumo di energia. Belle anche le caratterizzazioni estetiche, come il badge ‘eco plug-in’, i paraurti che riprendono lo stile GT-Line e i cerchi in lega di alluminio da 18 pollici. Lo sportellino per la presa di ricarica è integrato nel parafango anteriore sinistro, mentre il cavo si sistema nel bagagliaio. A casa la ricarica si effettua in 3,9 ore, tempo che può scendere fino a 2,4 nelle colonnine pubbliche. Interessante anche il pacchetto degli ADAS, che comprende il Cruise Control adattivo con Stop&Go (SCC), il sistema di guida autonoma di II livello (LFA), il sistema di assistenza alla frenata di emergenza con riconoscimento vetture, pedone e ciclista (FCA) e il sistema di monitoraggio angolo cieco (BCW). 

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Lunedì 1 Marzo 2021 - Ultimo aggiornamento: 02-03-2021 20:50 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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