La Hyundai i20 WRC di Neuville

Hyundai i20 WRC, la coreana d'Europa
lancia la sfida alla regina Polo

di Mattia Eccheli
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CAGLIARI - Hyundai i20 WRC è l'auto del “ritorno”. Con questa vettura, il cui sviluppo è cominciato alla fine del 2012 sulla base del modello di serie i20, la berlina progettata in Germania e fabbricata in Turchia, il marchio coreano è rientrato nel mondiale Rally che aveva abbandonato a fine 2003.

Hyundai si era presentata con piani “bellicosi”, forte anche di un direttore sportivo esperto come Michel Nandan, già nel WRC con Toyota, Suzuki e soprattutto Peugeot (fu lui a disegnare la 206 WRC vincente). Nel 2014, stagione del nuovo debutto, Hyundai festeggia proprio in Germania, dove ha sede la filiale europea, è arrivata già la prima vittoria.

A Centrarla è stato Thierry Neuville, il giovane pilota belga che ha infilato anche due terzi posti. E lo spagnolo ha arricchito il bilancio con una piazza d'onore. Quest'anno i20 WRC ha regalato meno soddisfazioni, almeno finora: argento sulle nevi della Svezia.

Per potenziare l'offensiva ad alte prestazioni, Hyundai ha anche ingaggiato il 57enne Albert Biermann, dal 2008 vicepresidente di Bmw M Gmbh. Il manager è entrato in servizio presso il Centro sviluppo di Namyang lo scorso aprile. La i20 WRC monta il motore turbo da 1.6 litri da 300 cavalli e 400 Nm di coppia. L'accelerazione da 0 a 100 avviene in 4 secondi, mentre la velocità di punta è di 224 km/h. Dispone di servosterzo idraulico e sospensioni McPherson. Misura 3,99 metri di lunghezza e 1,42 metri di altezza.

Hyundai i20 di serie con il motore benzina da 1.4 litri ha una potenza di 100 cavalli con 137 Nm di coppia con uno spunto da 0 a 100 di 11,6 secondi e una velocità massima di 181 km/h. Rispetto alla WRC è un po' più alta e decisamente meno larga.

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Giovedì 11 Giugno 2015 - Ultimo aggiornamento: 13-06-2017 12:30 | © RIPRODUZIONE RISERVATA