Una simulazione di una frenata d'emergenza

La frenata d’emergenza è il dispositivo preferito. L’83% degli automobilisti italiani la ritiene importante

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Al primo posto la frenata automatica d’emergenza, al secondo il navigatore ed al terzo, appaiati, il sistema di monitoraggio degli angoli ciechi e quello di mantenimento della corsia. Ô il podio dei sistemi di sicurezza preferiti dagli italiani, stando al report stilato dall’Osservatorio Autopromotec. Scorrendo la graduatoria al quarto posto si trovano la videocamera a 360 gradi e il controllo automatico della temperatura, mentre al quinto posto il parcheggio assistito. Seguono, nelle posizioni successive: tasti e manopole fisiche, l’Adaptive cruise control, l’Hotspot WiFi, gli aggiornamenti software over-the-air, Apple Car Play o Android Auto, la guida semi automatica e infine i sedili riscaldati o rinfrescati.

I dati elaborati dall’Osservatorio Autopromotec includono le graduatorie dei dispositivi tecnologici o Adas più apprezzati non solo in Italia ma anche in altri otto paese del mondo. La frenata automatica di emergenza non è la più apprezzata solo in Italia, ma anche in Francia (dove è considerata importante dal 76% degli automobilisti), in Spagna (84%) e in Turchia (88%). Diverse, invece, le tendenze nel Centro Europa, dove il dispositivo tecnologico più apprezzato è il Blind spot warning, sia in Austria (dal 66% degli automobilisti), sia in Belgio (71%), sia in Germania (65%). Nel Regno Unito il dispositivo tecnologico più apprezzato è il sistema di navigazione integrato, mentre in Sudafrica è, ancora una volta, il Blind spot warning.

Dispositivi tecnologici e Adas, sottolinea l’Osservatorio Autopromotec, hanno avuto un vero e proprio boom negli ultimi anni e saranno sempre più presenti sulle auto di futura produzione. Anche il mondo delle autofficine sarà interessato da questa evoluzione. Molteplici sfide attendono il settore dell’aftermarket automobilistico, che, per essere al passo con l’evoluzione tecnologica dei veicoli messi in commercio, dovrà puntare su una specializzazione sempre maggiore sia per ciò che riguarda le attrezzature per l’autoriparazione sia nelle attività di officina vere e proprie. 

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Martedì 11 Gennaio 2022 - Ultimo aggiornamento: 17:36 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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