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L’Alliance for Automotive Innovation, che rappresenta giganti automobilistici come General Motors e Toyota, ha chiesto alla National Highway Traffic Safety Administration (Nhtsa) di riconsiderare una norma che richiede che quasi tutte le nuove auto e truck siano dotati di sistemi di frenata automatica di emergenza entro il 2029. Il requisito, emanato lo scorso aprile, dice che tutte le auto e i truck dovrebbero fermarsi ed evitare di colpire i veicoli che precedono a una velocità massima di 62 miglia all’ora. Secondo il sito interautonews.com l’Alliance for Automotive Innovation ha affermato che ciò è “praticamente impossibile con la tecnologia disponibile”.
In una lettera al Congresso, John Bozzella del gruppo con sede a Washington ha scritto: “L’azione dell’Nhtsa richiederà sistemi più costosi che non miglioreranno la sicurezza dei conducenti o dei pedoni”. Reuters ha affermato che il requisito è stato uno dei regolamenti statunitensi sulla sicurezza automobilistica di più ampia portata negli ultimi anni. Le Case automobilistiche hanno affermato che l’Nhtsa dovrebbe invece adottare uno standard europeo in grado di rilevare potenziali collisioni frontali, fornire avvisi al conducente e attivare automaticamente il sistema di frenata.