Fabrizio Faltoni, presidente e amministratore delegato di Ford Italia

Faltoni (Ford Italia): «Consulenza su misura per commerciali e flotte. Al settore servono certezze, bisogna pianificare»

di Patrizia Licata
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Il marchio dedicato Ford Pro lo dimostra: il costruttore americano ha un imbattuto punto di forza nei veicoli commerciali e nelle flotte, grazie a una gamma completa di prodotti, tecnologie e servizi. Nel 2024 Ford Pro, la business unit di Ford per flotte e clienti commerciali, ha registrato in Italia più di 35.000 unità immatricolate (oltre 7.000 in più rispetto al 2023) per una quota di mercato che sale al 19,7% (+3%): è stato il miglior anno di sempre.
Lo scenario è offuscato – per tutti i marchi automobilistici – dall’entrata in vigore in Italia della nuova normativa che prevede, da gennaio 2025, un regime fiscale più pesante per dipendenti e aziende che scelgono vetture a benzina o diesel. L’obiettivo, che i costruttori condividono, è favorire l’ingresso di auto elettriche e plug-in nelle flotte, ma la disposizione sta portando 4 fleet manager su 10 a rinviare il rinnovo del proprio parco veicoli, come emerso da un sondaggio presentato alla più recente edizione del Fleet Motor Day. 

Il nodo del contendere sono la detraibilità dell’Iva e la deducibilità dei costi dei veicoli delle flotte che, osserva Fabrizio Faltoni, presidente e amministratore delegato di Ford Italia, «potrebbero essere progressivamente premianti in base al livello di elettrificazione e alla riduzione di emissioni inquinanti». Il provvedimento attuale valorizza giustamente le ibride plug-in e le full electric, ma penalizza le full hybrid equiparandole a motorizzazioni tradizionali. Nell’attesa di vedere se il governo accoglierà la richiesta di apportare una modifica, è anche il clima di scarsa prevedibilità a preoccupare i costruttori. «Il mercato, soprattutto aziendale, necessita di stabilità per programmare», afferma Faltoni. «Noi costruttori ne abbiamo bisogno per definire le politiche commerciali, e le aziende e i gestori di flotte per pianificare gli acquisti dei veicoli da mettere in flotta. Oggi le aziende sono impegnate in un percorso di elettrificazione del loro parco ed è molto importante disporre di strumenti a livello locale per facilitare questa transizione», prosegue Faltoni. «Come Unrae, l’associazione delle case costruttrici estere di cui anche Ford fa parte, abbiamo apprezzato lo sforzo del governo italiano per realizzare un provvedimento funzionale alla transizione energetica, ma, così come è formulata, la normativa premia solo gli utilizzatori delle auto, non le aziende e non i costruttori. Ford è pronta a partecipare a un tavolo di incontri per elaborare un correttivo, in modo da giungere a una disposizione che dia certezza e prevedibilità al settore sul lungo periodo».

Il quadro normativo non intacca, comunque, le strategie del costruttore americano. Investimenti e obiettivi sull’elettrificazione non cambiano: Ford si è impegnata a vendere solo veicoli elettrici in Europa dal 2035, adottando un percorso progressivo di transizione green dei veicoli che porta sul mercato. Ford marcia speditamente avanti anche nella strategia sulle flotte, dove si propone «come partner strategico per i clienti aziendali, in quanto in grado di fornire prodotti di alta gamma per il trasporto delle persone e delle merci», afferma Faltoni. «Aiutiamo le aziende nel loro percorso di elettrificazione progressiva: nel trasporto persone offriamo già sei auto totalmente elettriche e tre ibride plug-in, e nei veicoli commerciali abbiamo tre full electric e tre plug-in hybrid».

La proposta non si ferma qui, perché la vera differenza si gioca sulla consulenza personalizzata, che Ford offre ai clienti grazie ai servizi avanzati di telematica, basati su tecnologie sviluppate internamente. La casa americana ha investito per installare i modem nei suoi veicoli, trasformandoli in veri computer su quattro ruote, capaci di registrare e trasmettere i dati sullo stato di salute dell’auto. Questa diagnostica costante permette di organizzare la manutenzione anche in modalità predittiva – anticipando eventuali guasti e fermi. I veicoli connessi non sono un’esclusiva di Ford, ma il servizio FordLiive è unico nel suo genere in Europa, sottolinea l’Ad Faltoni: «È come un call center di nuova generazione, che collega il veicolo, la nostra rete di concessionari e Ford. Gli operatori FordLiive visualizzano da remoto i dati delle vetture per analizzarne le condizioni e pianificare gli interventi. Si tratta di un valore aggiunto per i nostri veicoli commerciali, perché protegge l’investimento delle aziende». La proposta di Ford per le flotte include il Mobile Service, vera officina mobile che si reca presso il cliente per la manutenzione ordinaria, anche in questo caso con l’obiettivo di far risparmiare tempo e denaro: l’obiettivo per la regina dei veicoli commerciali è massimizzare la produttività di professionisti e imprese.

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martedì 29 aprile 2025 - Ultimo aggiornamento: 10:01 | © RIPRODUZIONE RISERVATA