
Furti e sinistri di veicoli, nella gestione delle flotte sofisticati algoritmi sono pronti ad aiutare
L’intelligenza artificiale sta diventando sempre più diffusa e i suoi impatti si fanno sentire in tutti gli ambiti, dalle attività economiche e industriali alla vita quotidiana. E probabilmente non poteva sfuggire, in questo trend, il ricorso all’AI per elevare il livello di sicurezza nella prevenzione dei furti d’auto e nella gestione dei sinistri. Ci ha pensato LoJack, società leader nelle soluzioni telematiche per la mobilità, con oltre 40 anni di esperienza nel settore, presentando novità tutte da scoprire. Ma andiamo con ordine. E partiamo dal Crashboxx AI, ovvero il sistema di mobilità connessa studiato per aziende, dealer e fleet manager per incrementare la sicurezza della propria flotta. La novità sta nel rilevamento immediato dell’incidente e nella successiva notifica via e-mail che riduce al minimo i cosiddetti “falsi positivi”, ovvero quelle anomalie che si verificano quando un sistema di rilevamento segnala qualcosa che in realtà non è presente: in pratica il fenomeno alla base delle truffe assicurative.
Il sistema produce una stima attendibile della gravità del sinistro, una ricostruzione completa e istantanea dell’incidente e un report puntuale con la stima dei danni. Tutto ciò grazie alla “collaborazione” dell’AI, che a differenza di altre soluzioni presenti sul mercato, basate su singoli parametri (ad esempio la brusca accelerazione) fornisce dati e stime particolarmente accurati, grazie a un algoritmo ad alta precisione che aggrega diversi parametri, tra cui quelli provenienti dall’accelerometro, le informazioni su modello e peso e la comparazione con lo storico dei crash. «Ogni anno - osserva Massimo Braga, vicepresidente e direttore generale di LoJack Italia - sulle strade italiane il numero dei sinistri continua a crescere sono circa 166mila quelli con lesioni a persone. Per aumentare il livello di sicurezza delle flotte è quindi necessario conoscere i dettagli e le dinamiche degli stessi con rapidità e precisione. Grazie all’uso smart dell’intelligenza artificiale la nostra soluzione consente, in modo ancora più puntuale e veloce, di determinare tutte le informazioni chiave dell’incidente per intervenire, pianificare le successive fasi e rendere più efficace la gestione della flotta quando conta davvero». L’integrazione dei servizi LoJack con l’AI riguarda, come detto, anche l’attività di prevenzione dai furti, attraverso l’analisi dei comportamenti “a rischio” del driver. Ciò avviene grazie alla funzione “AI-Powered Risk Detection” presente nel portale LoJack Connect.
Il sistema è in grado di inviare in tempo reale un alert al fleet manager e alla società di noleggio nel caso in cui si creino situazioni considerate pericolose: ad esempio quando si viaggia senza motivo verso il confine, oppure in relazione a una localizzazione in tarda notte presso un hub portuale, o ancora quando una vettura percorre un tragitto insolito e considerato a rischio. In questi e in diversi altri casi la centrale operativa rileva l’anomala percorrenza del veicolo, contatta driver ed azienda per verificare la concretezza del rischio e, nel caso, avvia subito la procedura di ricerca e recupero.