Le sentenze del noleggio

Le sentenze del noleggio: frena il turbodiesel, bene le vetture “green”. E il “lungo termine” anticipa la strada

di Piero Bianco
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Quanto cresce l’elettrificazione (in particolare il full-electric)? Quanto sono calati i motori termici (e specialmente il diesel)? L’analisi Dataforce delle alimentazioni sul fronte delle flotte fornisce un quadro completo delle tendenze nella delicata fase di transizione verso una mobilità sostenibile. E non mancano spunti interessanti, che riflettono il quadro generale dell’automotive con focus sull’Italia. Vediamo, in dettaglio, cosa è accaduto nel primo trimestre di quest’anno, in rapporto ai dodici mesi precedenti. Nel noleggio di vetture a lungo termine l’alimentazione più diffusa nel 2025 è quella a benzina (comprese le mild hybrid) con una quota del 48%. Nel primo trimestre questa soluzione ha compiuto un ulteriore balzo in avanti del 32% nelle immatricolazioni. E si registra parallelamente un prevedibile calo, altrettanto indicativo, delle auto diesel scese (anche in questo caso comprendendo le mild hybrid) di quasi il 16% con 28.816 vetture. Pesano anche le restrizioni alla circolazione, già in vigore o annunciate in qualche caso perfino per gli Euro6, nelle grandi aree metropolitane. Per meglio comprendere la tendenza, va ricordato che tra i noleggi a lungo termine l’anno scorso i diesel costituivano invece, con oltre 34.000 vetture, l’alimentazione più diffusa. 

Le ibride “vere”, ossia full e plug-in, nel primo trimestre hanno complessivamente sfiorato il 18% del mercato del long rent. Ma mentre le full hybrid sono stabili nei volumi, le plug-in hybrid sono invece in forte crescita (+27%). Le auto elettriche hanno a loro volta invertito la tendenza e sono risultate quest’anno quelle con il maggior tasso di crescita: +88%. La quota delle Bev (a emissioni zero) nel noleggio a lungo termine ormai sfiora l’8%. Le auto a gas sono invece in calo (-4%) e comunque si attestano per le flotte su volumi e quote di mercato trascurabili (meno dell’1%). Soltanto tra i veicoli commerciali leggeri il diesel segue il trend storico, mantenendosi su percentuali di valore assoluto: supera infatti l’87% nel primo trimestre 2025. I mezzi commerciali a benzina sono scesi al 6%, dimezzando il numero di nuove targhe. Gli ibridi “veri” valgono poco meno del 2% di market share, quindi sono quasi inesistenti: appena 283 immatricolazioni da gennaio a marzo (255 full hybrid, 28 plug-in hybrid). I veicoli elettrici hanno attenuato il rallentamento, ma il risultato del 2025 è ancora negativo: -22%. Quest’anno sono stati targati appena 529 Bev. La quota di mercato dei veicoli commerciali a elettroni è limitata, sotto al 4%. 

Nel noleggio a breve termine, benzina (67% di quota nel quarto trimestre), diesel (14%) e full hybrid (13%) si spartiscono quasi tutto il mercato delle auto. Mentre le immatricolazioni di vetture a benzina nel segmento del noleggio a breve sono stabili, quelle delle diesel sono più che dimezzate – registrano -52,7% passando da 11.500 a 5.400 unità - e le full hybrid sono quadruplicate. Le plug-in hybrid, pur in forte crescita nello short rent (+69%) racimolano una quota di mercato di appena il 3,5%. Le auto elettriche rimangono poche nel comparto dei rent-a-car ma sono comunque in crescita: quasi triplicate le immatricolazioni (839 unità), ma con una quota di mercato limitata al 2%. Auto a gas quasi inesistenti pure tra i noleggiatori del breve termine: una soluzione che si sta rapidamente estinguendo. 

Anche tra i veicoli commerciali leggeri il noleggio a breve, come quello a lungo termine, evidenzia che la scelta è pressoché obbligata verso il diesel: 90% di quota di mercato nel primo trimestre di quest’anno. Nemmeno i propulsori a benzina sono presi in grande considerazione da questo canale, con una quota addirittura inferiore a 1 punto percentuale. Veicoli elettrici, ibridi e a gas sono una minoranza in questo segmento, sebbene quelli a emissioni zero siano saliti al 6% di market share (si tratta comunque di appena 99 unità). Sebbene con alcune varianti dovute al diverso tipo di utilizzo, le tendenze del noleggio viaggiano in parallelo (tranne che per i veicoli commerciali) con quelle del totale mercato. Dove si registra a livello nazionale un crollo sempre più evidente del diesel sceso al 9,8% di quota nel primo trimestre 2025 e dove la quota delle auto elettriche pure (Bev) a marzo è salita al 5,4%, mentre le ibride plug-in (Phev) hanno confermano la performance di febbraio al 4,5% di quota, in crescita rispetto al 3,5% del marzo 2024. Complessivamente, la quota delle auto elettrificate (Ecv) a marzo 2025 ha sfiorato il dieci per cento.

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martedì 29 aprile 2025 - Ultimo aggiornamento: 10:03 | © RIPRODUZIONE RISERVATA