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I veicoli commerciali rallentano la corsa. Nel primo trimestre il comparto è in contrazione sia nel NLT che nel NBT

di Mattia Eccheli
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Primavera solo meteorologica per il mercato del noleggio a breve e lungo termine dei veicoli commerciali in Italia. Sul comparto regna ancora l'“inverno”, perché ha subito una contrazione di oltre il 27% a lungo termine (14.700 esemplari contro i 20.198 dello stesso periodo di un anno fa) e di quasi il 30% nel breve (1.670 invece di 2.370). Nel cumulato, la flessione ha sfiorato il 27,5%, con una quota scivolata poco sotto il 37%. Il calo è importante ed è anche nettamente superiore a quello del mercato, che tra gennaio e marzo ha ceduto il 16,6% (44.739 veicoli).

E se i primi dati dell'anno non sono incoraggianti, non lo sono nemmeno quelli per l'intero 2025: appena 50.000 esemplari dei 453.000 stimati per il noleggio in Italia saranno veicoli commerciali leggeri. Per il lungo termine la flessione è stata ipotizzata attorno ai 21%, pari a circa 13.230 unità in meno, mentre per il breve la contrazione dovrebbe essere meno pesante, attorno ai 430 pezzi, pari a un -4,6% (circa 9.000 in totale). L'operatore più influente in ambito Lcv è Leasys, che ha totalizzato una quota di mercato del 31% nel lungo termine (+40% nel trimestre). Poi Arval, Ayvens, UnipolRental (tutti in negativo rispetto al primo trimestre 2024) e Volkswagen Leasing (+73%). Nel breve, invece, chiarisce l'Aniasa, il settore è “molto frastagliato”: «In testa, con una quota di mercato che supera il 60%, c’è l’insieme dei piccoli operatori locali, che complessivamente superano le 1.000 immatricolazioni. Al secondo posto il raggruppamento dei noleggi a breve termine delle concessionarie e delle case automobilistiche».

Nella primavera mancata ci sono però due “rondini”, ossia il Fiat Doblò e il Ford Transit Courier, i due veicoli commerciali i cui noleggi a lungo termine sono cresciuti, anche significativamente, nel corso del primo trimestre dell'anno: +79,6% il primo (3.240 unità) e +297% il secondo (536), rispettivamente il primo e il quinto in assoluto secondo l'elaborazione di Dataforce sui dati del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Nella Top 5 dei veicoli commerciali leggeri più noleggiati a lungo termine in questo scorcio iniziale di 2025 tra il Doblò e il Courier compaiono nell'ordine un altro modello del costruttore nazionale e due dell'Ovale Blu: Ducato (-21%), Transit (-39%) e Custom (-35%). Sul fronte del noleggio degli Lcv a breve termine primeggia l'Iveco Daily, peraltro con una contrazione del 25% (375 unità) come anche l'ultimo modello della Top 5, l'Isuzu N-Series (-40,2% con 83 esemplari). I commerciali che occupano le posizioni due, tre e quattro hanno invece fatto registrare una domanda in crescita: +1.095% il Toyota Proace City (221), +95% il Mercedes-Benz Sprinter (111) e +85% il Ford Transit (85).

Per quanto riguarda le alimentazioni e con una quota sostanzialmente irrilevante (0,19%), fra i noleggi degli Lcv a lungo termine, la sola ibrida plug-in ha guadagnato terreno: +154,5%. Per tutti gli altri sistemi di propulsione sono state contabilizzate flessioni comprese tra il 6,25% del gas e il 50,6% del mild hybrid a benzina. La quota più significativa, praticamente nove decimi del totale del noleggio dei veicoli commerciali leggeri, è ascrivibile ai diesel ibridizzati in modo leggero, 12.800 unità su un totale di 14.700 (-25%). Sia gli elettrici (-22%) sia i full hybrid (-10%) sono riusciti a contenere le perdite. Nel renting a breve, i modelli elettrici (99 su 1.670) sono stati i soli a guadagnare consensi con una crescita del 371,5% e una penetrazione vicina al 6%: i mild hybrid a benzina hanno subito un calo del 68,5%, quelli a gas del 37% e i mild hybrid a gasolio del 32,5% (ma valgono oltre il 90% del mercato). Il Doblò è primo anche esaminando la graduatoria degli utilizzatori perché è in testa sia per le «immatricolazioni di noleggio ad aziende sia tra i modelli privi di iscrizione al registro dei locatari (o utilizzati dai noleggiatori per uso interno)», informa una nota dell'Aniasa, l'Associazione nazionale industria dell’autonoleggio, della sharing mobility e dell’automotive digital. Nel noleggio ai privati, invece, a spuntarla è il Ford Transit Custom, in condivisione con il Volkswagen ID. Buzz.

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martedì 29 aprile 2025 - Ultimo aggiornamento: 11:23 | © RIPRODUZIONE RISERVATA