Picasso Engineering presenta “la moto che verrà”. A Milano riflettori puntati sulla Omt 450c Factory
Tra i padiglioni di Eicma «c’è un momento in cui il rumore diventa attesa: quando l’ingegneria smette di essere soltanto funzione e si fa linguaggio». Picasso Engineering arriva a Milano con questo spirito, si legge in una nota, «presentando una moto che è più della somma dei suoi componenti: una visione chiara di come vogliamo guidare domani». Allo stand Honda RedMoto, i riflettori sono puntati sulla nuova Omt 450c Factory - il primo a introdurre Dast (Dynamic Adaptive Stiffness Technology), un telaio a doppia trave in carbonio con longheroni modulari intercambiabili per modellare la rigidità in base alla pista e allo stile di guida. Non più una sola risposta, ma molte; non un compromesso, ma una grammatica del feeling.

Il telaio è composto da longheroni in carbonio collegati a nodi in lega lavorati Cnc; ogni longherone può essere sostituito con varianti dai diversi lay-up. Tra un turno e l’altro è possibile modificare il profilo di rigidità, anche in modo asimmetrico, per ottenere un ingresso curva più rapido, maggior sostegno in percorrenza o una spinta in uscita più progressiva. Il risultato: tempi di messa a punto ridotti e un controllo senza precedenti sul carattere della moto. Al cuore del progetto c’è Dast, acronimo di Dynamic Adaptive Stiffness Technology, il rivoluzionario telaio in carbonio sviluppato da Picasso Engineering.

Al centro pulsa il motore della Honda Crf 450R, scelto per l’affidabilità leggendaria e il DNA racing. Abbinato al telaio modulare in carbonio sviluppato internamente, diventa la sintesi perfetta tra performance giapponese e artigianalità svizzero-italiana. L’Omt 450c Factory sviluppata da Picasso Engineering gareggerà a Eicma nella Champions Charity Race Legends, con Troy Bayliss - nome leggendario del motociclismo - in sella. Questo debutto simbolico segna l’inizio del percorso reale di Dast, dall’innovazione sperimentale alle prestazioni comprovate in pista. Accanto al racconto tecnico, il progetto introduce PICASSO MOOD, una collaborazione creativa con l’artista urban Mood. Nella sua visione, la moto Omt450c diventa una metafora vivente: le linee si trasformano in volti, espressioni, emozioni, come se la velocità avesse una propria identità umana.
L’interesse espresso da piloti internazionali del flat track conferma la direzione. Il programma 2026 mette al centro DAST in configurazione racing, affiancato dal lancio stradale, per costruire una community di piloti e team che possano davvero co-autoriale il comportamento della moto. L’interesse espresso da piloti del flat track internazionale conferma la direzione. Il programma 2026 mette al centro DAST in configurazione racing e l’avvio della versione stradale, per costruire una community di rider e team che possano davvero co‑autoriale il comportamento della moto. Il Telaio ha una doppia trave in carbonio con nodi in lega 7075-T6; longheroni modulari con lay-up alternativi (anche asimmetrici) Geometria: interasse 1.438 mm; larghezza 844 mm; altezza 1.191 mm; sella 873 mm; avancorsa regolabile. Il Motore è monocilindrico 450 cc; 96,0 × 62,1 mm; 13,5:1; Pgm-FI 44 mm; 3 mappature; Tc.




