
FE, accelerazione bruciante: 0-100 in 1,8” e anche la Formula 1 deve inchinarsi
Più veloci e ancora più tecnologiche. Le Gen3 Evo sono le protagoniste indiscusse dell’undicesima stagione del campionato di Formula E. Il biglietto da visita delle nuove monoposto elettriche è sicuramente l’accelerazione da 0 a 100 km/h coperta in appena 1,82 secondi, un valore che supera persino quello delle attuali Formula 1. Inoltre, complice il peso di 859 kg, le Formula E sono in grado di raggiungere una velocità massima di oltre 320 km/h. Tanto che in un circuito come quello di Montecarlo, si stima che la Gen3 Evo sarà mediamente più veloce di 2 secondi rispetto la monoposto della passata stagione. Tali prestazioni sono possibili non soltanto dal miglioramento della gestione energetica, ma anche dalla possibilità di poter sfruttare la spinta delle quattro ruote motrici. Se fino allo scorso anno era stato utilizzato solamente per generare energia in frenata, il motore elettrico anteriore da questa stagione fornisce coppia sull’avantreno trasformando, di fatto, la Gen3 Evo in una vettura a trazione integrale.
Tale possibilità, però, avviene solamente nella fase a duelli delle qualifiche e durante l’uso dell’Attack Mode negli ePrix. La potenza complessiva del gruppo powertrain resta invariata: disponendo di 300 kW in gara e un picco di 350 kW in qualifica e nelle fasi di attacco. A cambiare, invece, è la capacità rigenerativa che è stata incrementata fino al 50%, dando la possibilità ai costruttori di poter rivedere il software delle unità moto-generatrici al fine di migliorare il consumo, la rigenerazione e l’efficienza complessiva. Un aspetto degno di nota è la possibilità di utilizzare gli stessi telai delle Gen3 opportunamente aggiornati contenendo, così, ulteriormente i costi. Novità anche sul piano aerodinamico al fine di incrementare l’efficienza e la sicurezza.
L’alettone anteriore è ora biplano con l’elemento orizzontale superiore che si collega direttamente al musetto. Oltre a rendere la vettura aerodinamicamente più stabile, sfruttando anche i nuovi profili verticali, l’ala è ora decisamente più robusta anche in caso di duelli ravvicinati. Riviste anche le pance laterali, con i flap davanti agli pneumatici posteriori per ridurre le turbolenze. Hankook ha inoltre realizzato una nuova mescola delle sue gomme all-weather per assicurare una maggior aderenza. Prestazioni elevate e maggior efficienza energetica, la Formula E si conferma ancora una volta un vero e proprio laboratorio per la mobilità del futuro.