
Riscossa Mahindra: Mortara e De Vries a punti con costanza

FE, nelle prime libere Günther (Ds Penske) il più veloce, come l'ultima volta a Jakarta. Poi da Costa (Porsche) e Mortara (Mahindra)

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Nella vita si può sempre fare meglio, ma intanto in Mahindra possono essere soddisfatti poiché, se è vero che l’ultima delle 5 vittorie storicamente conquistate in 11 campionati, risale niente di meno che alla stagione 7 – quella dell’inglese Alex Lynn sul circuito di Londra – nei primi 5 round del campionato il team indiano ha già raccolto 51 punti, più dei 47 collezionati nell’intera stagione scorsa dove l’unica gioia era venuta dalla pole di Edoardo Mortara a Berlino sfiorando il podio solo due volte (Portland e Londra). Per il campionato in corso il pilota svizzero ha già messo nel carniere 27 punti andando a segno in 4 round, restando a secco solo in Messico e riuscendo a conquistare due quinti posti (San Paolo e Miami).
L’altro alfiere di Mahindra, l’olandese Nyck de Vries, ha raggiunto anche un quarto posto a Jeddah, ma è finito nei primi 10 solo in tre occasioni. Alla fine, il campione del mondo 2020-2021 ha portato a casa 24 punti, decisamente meglio dei miseri 18 conquistati nell’arco dell’intera stagione scorsa. La Mahindra dunque sta rialzando la testa e ha iniziato a raccogliere i primi frutti del piano di rilancio triennale annunciato nel 2023 da Frederic Bertrand, il team principal arrivato a Banbury per ridare smalto ad un team che, dopo aver vissuto diverse traversie, aveva iniziato male l’era Gen3 a causa di un powertrain poco efficiente ed anche pesante. Il nuovo gruppo motopropulsore Gen3 Evo, denominato M11Electro, ha viceversa dimostrato buone prestazioni sin dai test di Valencia e Jarama, si sta confermando ed è in ascesa: la Mahindra ha infatti messo in tutte le gare finora disputate almeno un proprio pilota nei primi 10 posti in griglia di partenza ed entrambi nelle ultime due.
La sensazione è dunque quella di monoposto dotate di un potenziale che potrebbe venire fuori pienamente nella seconda parte della stagione. Nel frattempo, Mahindra sta brillando anche nella classifica Costruttori e, con 68 punti all’attivo, ha sopravanzato all’ultima gara un marchio come Jaguar, che può contare su 4 vetture in pista contro le 2 sole della casa indiana. Ora sta dunque agli uomini di Bertrand e ai suoi due piloti dare seguito a queste attese fornendo al campionato ulteriori motivi di interesse.