La BMW Z4 concept

BMW Z4 Concept, a Francoforte anteprima europea per la sportiva che fa già sognare

di Giampiero Bottino
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FRANCOFORTE - La Bmw Z4 è un'autentica icona per gli appassionati delle spider agili e compatte come quelle «di una volta». Una leggenda costruita in 27 anni (considerando anche i 7 della Z3 di cui ha raccolto l'eredità) e su quasi 500.000 esemplari venduti, rimanendo sempre fedele a impareggiabili caratteristiche di agilità e piacere della guida.
 

 

Dopo due generazioni, per la Z4 così come la conosciamo oggi è arrivata l'ora della pensione, visto che la produzione del modello con codice di progetto E89 è terminata lo scorso anno. Pensione o sospensione? Più corretta la seconda ipotesi, visto che nell'affollatissimo (di novità e di visitatori) padiglione Bmw al salone di Francoforte si è fatta ammirare la Z4 Concept che dopo l'esordio assoluto in agosto, al Concorso di eleganza di Pebble Beach, è stata svelata al grande pubblico anticipando l'arrivo – nel 2018 – della nuova generazione.

Il lungo cofano anteriore al quale fa riscontro la compattezza del posteriore ripropone una schema stilistico caratteristico delle spider classiche, anche se è facile presagire che alcune forzature estetiche tipiche delle show car siano destinate a scomparire dalla versione di serie, lasciando più spazio a linee fluide e pulite e a proporzioni che il «manifesto» visto al salone tedesco fa prevedere equilibrate e aggressive.

Nell'abitacolo tutto è accuratamente studiato per garantire il massimo piacere della guida, senza distrazioni e divagazioni di sorta. Per questo è stata creata attorno al posto di guida una sorta di isola caratterizzata dalle finiture nere della strumentazione, della consolle centrale, dei sedili e dei pannelli porta, mentre il resto delle finiture interne è in tinta con il colore della carrozzeria, una vivace tonalità battezzata Energetic Orange. Non mancano le citazioni a importanti Bmw del passato come il posizionamento elevato dei gruppi ispirato alla Z8 o il disegno del doppio rene che, grazie all'orientamento verticale delle lamelle, ricorda alcune famose roadster del passato come la Bmw 328 Mille Miglia.

Alla scelta di non distogliere mai l'attenzione dall'esperienza di guida concorre anche la concentrazione dei vari comandi in isole funzionali che li rendono più facilmente raggiungibili, mentre originale è la collocazione dei due display – quello della strumentazione principale e quello del sistema di infotainment – disposti uno accanto all'altro alla stessa altezza, che offrono la sensazione di un unico dispositivo al quale attingere le informazioni giuste al momento giusto.

 

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Lunedì 30 Aprile 2018 - Ultimo aggiornamento: 20:05 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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