La quarta generazione di Toyota Prius

Toyota Prius, arriva la quarta generazione:
la regina delle ibride rafforza lo scettro

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FRANCOFORTE - Anteprima mondiale a Francoforte per la nuova Prius che arriva alla quarta generazione testimoniando, dopo quasi venti anni dal debutto, il successo dei veicoli ibridi Toyota nel mondo, oggi oltre otto milioni di cui l'ultimo venduto in soli dieci mesi.

Prius 2016 è basata sui punti di forza e sugli affinamenti già apportati alla generazione precedente ed è stata messa a punto per stabilire nuovi livelli record nei consumi, nelle emissioni e nella efficienza energetica. Basata sul sistema Full Hybrid Toyota di quarta generazione, nuova Prius trae vantaggio dalla costruzione interamente rivista a livello di scocca e basata sulla piattaforma Toyota New Global Architecture (TNGA) che ha consentito, fra l'altro, di abbassare il baricentro per migliorare maneggevolezza e stabilità.

La nuova struttura ha offerto inoltre ai designer una maggiore libertà nel realizzare dettagli che hanno accresciuto l'appeal della vettura, con linee più basse e un profilo più dinamico. L'innovativa architettura TNGA è stata inoltre il punto di partenza per realizzare interni più confortevoli, con un packaging intelligente e una posizione di guida ottimale. Nella nuova Prius lo spazio di carico è stato incrementato grazie all'adozione di una batteria di dimensioni ridotte con maggiore densità energetica e alla presenta delle nuove sospensioni a doppio braccio oscillante, che non pregiudicano in alcun modo il volume del bagagliaio.

Il pacchetto Toyota Safety Sense è ora ancora più completo e include il nuovo Cruise Control Adattivo a controllo radar e la nuova funzione di rilevamento pedoni del sistema Pre-Collision. Anche il sistema Full Hybrid è stato sottoposto ad importanti affinamenti che ne migliorano l'efficienza, riducono il peso e massimizzano le prestazioni. Le modifiche al propulsore termico hanno comportato un aumento dell'efficienza, pari adesso ad oltre il 40%, la migliore performance al mondo per un motore benzina. Altri componenti del sistema ibrido sono stati resi più compatti e ricollocati per assicurare un packaging ottimale e contribuire all'abbassamento del baricentro. La nuova batteria ibrida al nichel-metallo idruro risulta oggi più compatta, con un'autonomia superiore e tempi di ricarica ridotti.

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Martedì 15 Settembre 2015 - Ultimo aggiornamento: 23-06-2017 14:55 | © RIPRODUZIONE RISERVATA