Il 2023 per Kia nasce nel segno dell’EV9, un Suv di dimensioni importanti, come dimostra la lunghezza che supera, seppur di soli 10 mm, il muro dei 5 metri. È un prodotto che nasce con l’obiettivo di aprire un nuovo capitolo nella storia dei veicoli a ruote alte con propulsione 100% elettrica. Le immagini che finora sono state diffuse giustificano l’enfasi con cui a Seul – e nel quartier generale europeo di Francoforte – è stato preparato un debutto finalizzato a ribadire l’aspirazione a diventare leader della nuova mobilità del gruppo di cui fa parte anche Hyundai e che ha nella piattaforma elettrica comune E-Gmp uno dei suoi cavalli di battaglia. Su questa base moderna ed efficiente i designer Kia hanno elaborato la più recente interpretazione del linguaggio stilistico denominato “Opposites United” incentrato sulla volontà di mettere d’accordo elementi apparentemente contrastanti come la semplicità della natura – che per il marchio è un punto di riferimento insostituibile – e le spesso complesse sfaccettature della modernità.

Il risultato è una carrozzeria nella quale la sobria linearità delle fiancate convive con un frontale dalle geometrie un po’ più tormentate, riproposte anche nel trattamento della coda. Un’estetica originale che ritroveremo nei futuri modelli del brand e che nel caso specifico “veste” un abitacolo dove c’è posto per tre file di sedili, studiate per accogliere 6 o 7 occupanti, tra cui quelli della seconda fila possono ruotare di 180 gradi per permettere a chi vi ha preso posto di fare salotto con i compagni di viaggio che siedono dietro. È il frutto di una filosofia finalizzata a offrire spazio, comfort e tecnologia a tutti i passeggeri, che possono contare su funzioni di infotainment particolarmente evolute, affidate a due display affiancati da 12,3 pollici ciascuno, mentre tasti e pulsanti meccanici sono concentrati a portata di mano del conducente, distribuiti tra le razze del volante e il bracciolo sul pannello della portiera lato guida. Soluzione che concorre a determinare l’inconsueta “pulizia” della plancia e del tunnel centrale, pressoché sgombri di comandi.

Con questo modello il costruttore coreano compie un ulteriore passo avanti sulla strada dell’elettrificazione imboccata nel 2021 con la Ev6, rispetto alla quale la new entry vanta una batteria più potente (99,8 rispetto a 77,4 kWh), mentre condivide la disponibilità di due modalità di trazione, quella posteriore da 203 cv e 350 Nm di coppia e quella integrale che grazie al secondo motore connesso all’asse anteriore dispone di 383 cv con 600 Nm di coppia. Se la famiglia EV spalanca una finestra sul futuro del brand coreano, la sua avventura elettrica comincia comunque ben prima che all’interno del gruppo si rendesse disponibile la piattaforma specifica per la propulsione a elettroni E-Gmp, Infatti la sua prima proposta a emissioni zero è rappresentata dalla versione elettrica della Soul di seconda generazione, prodotta dal 2014 e presentata in Europa con il nome di Soul Eco-electric. Nel 2019, poi, con l’arrivo della terza generazione, la e-Soul fu l’unica declinazione del crossover urbano a venire proposta sui mercati del Vecchio Continente dove è tuttora presente nei listini.

In quello italiano, per esempio, parte da 34.950 euro e offre ai potenziali clienti la scelta tra due alternative di batteria (39,2 o 64 kWh), alle quali corrispondono 276 e 452 km di autonomia calcolati secondo il ciclo di prova europeo Wltp. Impossibile, parlando di questa marcia della Kia verso una mobilità più rispettosa dell’ambiente, trascurare la Niro, cioè il primo modello che il costruttore coreano ha presentato al mercato esclusivamente con motorizzazioni elettrificate. Una storia iniziata nel 2016 con un sistema di propulsione ibrida e benzina, seguita due anni dopo dall’evoluzione tecnologica rappresentata dalla versione plug-in, cioè l’ibrido ricaricabile alla spina, per poi approdare nel 2021 alla motorizzazione 100% elettrica da 204 cv alla quale la batteria da 64,8 kWh garantisce un’autonomia Wltp dichiarata di 460 km, mentre il listino parte da 42.900 euro.