La Hyundai Bayon è anche a GPL

Tutti innamorati di Bayon, la Hyundai anche a GPL. L’offensiva elettrica è affidata a Ioniq 5, il crossover con autonomia di 480 km

di Francesco Irace
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Una della novità recenti di Casa Hyundai più interessanti è la Bayon, un urban Suv compatto realizzato per il mercato europeo che coniuga dimensioni contenute, interni spaziosi e tecnologie all’avanguardia in termini di sicurezza e connettività. È il più recente modello della gamma a interpretare la filosofia di design “Sensuous Sportiness” di Hyundai, «definita dall’armonia tra proporzioni, architettura, stile e tecnologia». Nei suoi 4,18 metri di lunghezza esprime modernità e soluzioni di design inedite. E grazie al passo di 2.580 mm e a un bagagliaio da 411 litri di capacità, garantisce anche un’ottima abitabilità e un notevole livello di comfort.

Alle motorizzazioni 1.2 MPI e 1.0 T-GDI 48V lanciate nel 2021, si è aggiunta recentemente l’opzione GPL. Si tratta di una soluzione capace di garantire un’autonomia di 650 km, che diventano 1.300 km se si sommano le percorrenze assicurate dai serbatoi di benzina e GPL. Nell’allestimento XTech, la nuova Bayon GPL viene proposta a 15.450 Euro, con un vantaggio cliente di 4.650 euro, grazie all’ecobonus statale e al finanziamento Super Hyundai Plus. Passando invece dal GPL alle emissioni zero, un’altra punta di diamante della gamma attuale Hyundai è rappresentata dalla Ioniq 5, crossover elettrica recentemente premiata da World Car Awards al New York International Auto Show. Basata sulla evoluta piattaforma E-GMP, la Ioniq 5 è la prima di una nuova generazione di veicoli elettrici e inaugura una nuova era nel design Hyundai grazie all’interpretazione “Parametric Dynamics” e all’elegante concetto “Living Space”.

La piattaforma dedicata Electric-Global Modular Platform (E-GMP) offre un’architettura da 800 V, una capacità di ricarica ultra-veloce per una carica dal 10 all’80% in soli 18 minuti e un abitacolo spazioso. Può avere fino a due motori, batterie da 58, 72,6 e 77 kWh – per un’autonomia complessiva di circa 470-480 km – e degli allestimenti che possono includere anche dotazioni come la guida assistita di livello 2 o il tetto con pannelli solari pensato per incrementare di qualche chilometro l’autonomia. I suoi spazi interni sono estremamente modulabili. C’è un bagagliaio da 527 litri, diversi vani portaoggetti, sedili posteriori scorrevoli e sedili anteriori (in optional) reclinabili così da trasformare l’abitacolo in una sorta di salottino (o ufficio). La strumentazione si avvale di due ampi display da 12,3 pollici personalizzabili: uno posizionato dietro al volante e l’altro al centro della plancia. Il nuovo model year, inoltre, è dotato per la prima volta di specchietti digitali interni ed esterni con videocamera. Dunque, nella sua evoluzione in fornitore di soluzioni di smart mobility, Hyundai sta accelerando la sua strategia di elettrificazione e prevede di introdurre 17 modelli BEV entro il 2030, compresi i modelli del marchio di lusso Genesis e mira ad aumentare le vendite annuali globali di auto elettriche a 1,87 milioni di unità entro il 2030.

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Giovedì 30 Giugno 2022 - Ultimo aggiornamento: 12-07-2022 10:48 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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