
Mini, l’aperitivo è Aceman: per l'inglesina un futuro soltanto ecologico

Dakar, Loeb vince la nona tappa e diventa terzo assoluto. Sainz si cappotta con l'Audi, Al-Attiyah (Toyota) primo con 82' di vantaggio

Dakar, Loeb vince la nona tappa e diventa terzo assoluto. Sainz si cappotta con l'Audi, Al-Attiyah (Toyota) primo con 82' di vantaggio

F1, i protagonisti del futuro: Antonelli e Minì le giovani speranze italiane sostenute da Mercedes e Todt

Un passo nel futuro, Audi svela a Cortina l’activesphere concept. La visione del brand dei 4 Anelli sulla mobilità del domani

Audi Activesphere, il crossover coupé anticipa il futuro dei Quattro Anelli. Su piattaforma Ppe propone tecnologie presto di serie

Peugeot Inception, il concept del Leone con lo Skyspace che ispira le elettriche del futuro al Ces di Las Vegas
Quando Alec Issigonis, nel 1959, inventò la Mini, l’auto elettrica non era all’ordine del giorno. Il geniale progettista puntò sulle dimensioni ridotte, sullo sfruttamento dello spazio e sul go-kart feeling. In buona parte hanno seguito la traccia i tedeschi di BMW, padroni del marchio dal 2001, che hanno trasformato l’inglesina in un’auto più grande, spaziosa, prestazionale e tecnicamente evoluta. Un lavoro approdato fino ai modelli ibridi e full electric dei giorni nostri. Prodotti hi-tech per i quali il futuro è già tracciato: si chiama Aceman, nome di una MINI tutta nuova, in arrivo nel 2024. Il concept prefigura un crossover di 4,05 metri, 5 porte, stilisticamente riconducibile alla Cooper tre porte e al suv Countryman.
ACCEDI AL Il Messaggero.it
oppure usa i dati del tuo account