La Nuova Vesta 300 GTS

Vespa, manubrio più lungo per esaltare le nuove Gts 300 e 125. La mitica due ruote sempre più versatile e tecnologica

di Antonino Pane
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Un mito può stupire anche quando si rinnova? Sì, la Vespa non finirà mai di stupire. Eccola la nuova GTS, l’erede del mitico Vespone, più bella e accattivante che mai. Rastremata, pulita nelle linee, aggiornata con un sapiente utilizzo dei led, e un vibrante uso dei colori, ora la GTS cattura immediatamente lo sguardo e sollecita la voglia di salirci sopra. 

Due motori, 125 e 300 cc, ma tante versioni. “Vespa deve somigliare al suo possessore, interpretarne il carattere”. Questa la mission che i tecnici di Piaggio hanno assolto in pieno. 

Versatilità e tecnologia. Il nuovo Vespone si è dotato di una serie di novità tecniche che aumentano anche la sicurezza, oltre al comfort e al piacere di guida. 

Ed ecco, allora, che a secondo delle finiture, degli accessori, delle selle, dei colori si compongono la Vespa GTS, la GTS Super, la GTS SuperSport e la GTS SuperTech. Quattro versioni sia per la 125 che la 300. 

La novità che più delle altre si nota subito e regala piacevoli sensazioni di guida è l’aumentata lunghezza del manubrio. Venti millimetri in più da un lato e venti dall’altro. Così l’ergonomia è migliorata nettamente, e ora è più piacevole anche la guida su distanze lunghe. Il resto lo fanno le sospensioni, anche queste nettamente migliorate. Un ampio giro nel centro di Roma e poi puntata su Bracciano. Oltre cento chilometri percorsi nella prova su strada senza far calare neanche per un attimo la voglia di andare. La risposta della 300, naturalmente, è più immediata  e decisa. Ma anche la 125 ha un suo perché soprattutto quando serve l’agilità nel traffico cittadino.  I motori sono il noto e apprezzato monocilindrico 125 i-get per la piccola; mentre sotto la scocca della più grande, c’è il motore 300 hpe (High Performance Engine), uno dei più recenti frutti della tecnologia motoristica del Gruppo Piaggio. Un motore, dove gli attriti sono ridotti al minimo, e che conferma la continua ricerca verso propulsori sempre più evoluti ed efficienti in termini di contenimento delle emissioni e dei consumi.

Ma torniamo ai dettagli su cui hanno lavorato gli stilisti. Un lavoro minuzioso visto che stiamo parlando di un mezzo che non può certo essere stravolto. Alla vista frontale, c’è da sottolineare il risultato ottenuto con gli elementi luminosi laterali che fungono da luci diurne e da indicatori di direzione che sfruttano ora la tecnologia led: ora sono integrati nello scudo grazie all’eliminazione dei fissaggi a vista. Cambia anche la “cravatta”, con fregi più piccoli e dall’impronta più dinamica, le griglie presenti ai lati dello scudo e il parafango anteriore, più rastremato. 

Il perimetro della scocca è come sempre impreziosito da un profilo metallico, ora proposto in differenti finiture a seconda della versione. 

Sul posteriore la targa non è più illuminata dal gruppo ottico. Così si è abbassa e ha un proprio punto luce. Il risultato è un tocco di sportività più accentuato. 

Il manubrio oltre ad essere più lungo,  incorpora il caratteristico faro circolare full led che è stato completamente ridisegnato. Ci sono anche le leve freno riposizionate mentre i comandi sono ora raggruppati in due blocchetti elettrici cromati che richiamano il cambio a manubrio della  Vespa di una volta. 

Le ruote sono di 12 pollici e i cerchi a cinque razze è stato rivisitato con pieni e vuoti che ne snelliscono il design. 

È nuova la strumentazione Lcd e sistema keyless. Il display Tft a colori debutta su tutte le altre versioni, una nuova strumentazione, più completa e capace di sfruttare le potenzialità del sistema di connettività Vespa Mia (di serie su SuperSport e SuperTech, accessorio sugli altri allestimenti).

 Il vano sottosella sfrutta al massimo lo spazio disponibile ed è in grado di contenere due caschi jet Vespa Visor 3.0 e altro ancora. Nella versione SuperTech il vano è dotato di tappetino ed è illuminato da una pratica luce di cortesia.

Ad aumentare la capacità di carico di Vespa GTS contribuisce il cassetto nel restroscudo, all’interno del quale è alloggiata anche una porta Usb, utile per ricaricare il mobile o altri dispositivi elettronici.

La gamma colori è ricca ed accattivante. Al bianco, al rosso e al nero si affianca un blu elettrico opaco, un senape opaco, un arancio brillante e varie tonalità di grigio. I prezzi: Vespa GTS 125 - 5.999; la GTS Super 125 - 6.099; la GTS SuperSport 125 - 6.299; la GTS SuperTech 125 - 6.499. 

Vespa GTS 300 - 6.999; la GTS Super 300 - 7.099; la GTS SuperSport 300 - 7.299; la GTS SuperTech 300 - 7.499.

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Mercoledì 12 Ottobre 2022 - Ultimo aggiornamento: 30-11-2022 12:05 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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