La Afeela 1

Afeela 1, la bandiera del Sol Levante. Sony e Honda uniscono le proprie forze al Ces 2025

di Nicola Desiderio
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La visione profetica dell’automobile come uno smartphone al CES è stata superata da quella dell’automobile come una console da gioco con le ruote. A Las Vegas è stata infatti presentata la versione definitiva della Afeela 1 della Sony Honda Mobility (SHM), primo frutto della joint-venture tra due pezzi da 90 del Sol Levante che hanno deciso di condividere il loro sterminato know-how per creare un nuovo concetto di mobilità. Honda è moto, automobili, persino tosaerba e motori di tutti i tipi, pure quelli per aereo, ma è anche robotica e intelligenza artificiale, con l’umanoide Asimo, e batterie al litio che Sony è stata la prima al mondo a utilizzare nel 1991 su una propria macchina fotografica. L’inventrice del Walkman e della Playstation produce invece semiconduttori e sensori per ogni tipo di dispositivo, persino per satelliti, musica, film e, per l’appunto, videogiochi. Ma facciamo qualche passo indietro. 


La storia della SHM inizia al CES del 2020 quando la Sony presenta la Vision-S. Sono gli anni nei quali si favoleggia della Google Car, del progetto Titan di Apple e dell’auto-aspirapolvere di Dyson. Dunque, un’automobile della Sony non può stupire. Ma proprio mentre gli altri progetti cominciano a evaporare, quello giapponese acquisisce solidità e nel giugno del 2022 Sony trova in Honda il partner per dar vita al progetto SHM mentre al CES nel 2023 viene presentato il nome Afeela per la vettura che, fatti gli ovvi aggiornamenti, è proprio la Vision S del 2020 con la promessa di iniziarne le consegne entro il 2026. Ebbene al CES del 2025 il duo nipponico ha mantenuto le promesse e ha presentato la Afeela 1 che sarà prodotta a Marysville, nello stato dell’Ohio, ed è già ordinabile a partire da 89.900 dollari, ma seguirà canali commerciali e di assistenza completamente diversi da quelli Honda. La nuova console da viaggio è lunga 4,92 metri, ha due motori elettrici da 180 kW e una batteria da 91 kWh sufficiente per 480 km di autonomia. 


Il suo sistema nervoso SoC (System on Chip) gira su un processore Qualcomm da 800 TOPS (800mila miliardi di operazioni al secondo) e un software proprietario che si aggiorna over-the-air governando tutte le funzioni della vettura: dall’autotelaio con sospensioni pneumatiche e sterzo by-wire all’interfaccia uomo-macchina; dai sistemi di sicurezza dotati di 40 sensori (18 telecamere, 1 Lidar, 9 radar e 12 sensori ultrasonici) che arrivano fino al livello 3 di guida autonoma al sistema di infotainment immersivo che può contare su una messe di schermi e altoparlanti fornendo un’esperienza utente a metà tra una Playtation e un cinema Imax. E poi c’è il Personal Agent a intelligenza artificiale che ti riconosce aprendo le portiere senza maniglie e che ti segue sullo smartphone e tutto l’ecosistema che due giganti come Sony e Honda possono mettere a disposizione: il mondo intero, o giù di lì.

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Mercoledì 5 Febbraio 2025 - Ultimo aggiornamento: 10:36 | © RIPRODUZIONE RISERVATA