La Mercedes Vision EQXX

Vision EQXX, parola d’ordine efficienza. Determinanti motore 150 kW, batteria alta densità e peso 1750 kg

  • condividi l'articolo

STOCCARDA - Efficienza. È il nuovo valore su cui Mercedes ha lavorato per portare a livelli mai prima raggiunti un’ auto omologata per la circolazione su strada come Vision EQXX e, soprattutto, sperimentare e validare soluzioni che influenzeranno tutta la produzione della Stella a Tre Punte in ambito elettrico. Per massimizzare l’efficienza gli ingegneri e i ricercatori che hanno lavorato a questo ambizioso progetto (portato a termine in soli 18 mesi) hanno adottato una strategia - quella della semplificazione - che diventerà sempre più importante in futuro, vista la gravità dei temi ambientali. Per raggiungere ciò che si ottenuto nella EQXX definitiva, quella dei 1000 km di autonomia e del 10 kWh di consumo energetico per 100 km si è deciso di utilizzare ‘di menò, tagliando e tagliando ancora sui numeri.

Per questa ‘ammiraglià si è scelto un motore con potenza sotto i 150 kW (204 Cv) alimentato con una batteria a 900 Volt da ‘solì 100 kW che pesa appena 425 kg e che, grazie al bilanciamento attivo delle celle, permette di prelevare l’energia in modo uniforme durante il movimento dell’ auto. Il risparmio di peso, in questo ambito, ha comportato l’edizione di soluzioni coraggiose come l’uso d un composito sostenibile derivato dagli scarti della canna da zucchero e rinforzato con fibra di carbonio per il coperchio del pacco batterie. Un contributo alla massa complessiva dell’ auto che è appena di 1.750 kg. Progettato da zero dalla divisione Mercedes-AMG High Performance Powertrains - quella della Formula Uno - il pacco batterie ha una densità superiore a 200 kW/kg e una capacità totale appena sotto i 100 kWh. Un progresso enorme se si pensa che rispetto a quello della recente EQS (che capacità analoga) ha ingombri inferiori del 50% e una massa ridotta del 30%.

«Aumentare l’autonomia elettrica sembra facile - spiega Joerg Bartels, vicepresidente per l’ingegneria dei veicoli e le funzioni generali del veicolo alla Mercedes - ma è una sfida tecnica complessa. Il modo più semplice è mettere una batteria più grande nell’ auto. Tuttavia, questo porta a rendimenti decrescenti a causa delle dimensioni e del peso. Questo non è sicuramente il percorso più intelligente e non è nemmeno il miglior uso delle scarse risorse. Con Vision EQXX, presentiamo i risultati di una sfida straordinaria: abbiamo spinto l’efficienza a un livello completamente nuovo. E abbiamo esplorato nuovi modi per aumentare l’autonomia di un’ auto elettrica». Tra i ‘segretì delle batterie della Vision EQXX c’è un’evoluzione nel trattamento chimico degli anodi (hanno un contenuto più elevato di silicio) che possono immagazzinare più energia rispetto a quelli comunemente usati e la presenza dell’OneBox, un vano separato per i controlli elettrici ed elettronici, che lascia più spazio alle celle. Grandi progressi anche sul fronte della gestione termica del motore e della batteria: il sistema ha dimensioni contenute e funziona solo quando serve, come fanno le lamelle aerodinamiche che fanno confluire l’aria ‘on demand’ e restano chiude, il resto del tempo, in modo da ridurre la resistenza all’avanzamento.

Il valore dell’efficienza raggiunta da questo sistema propulsivo è pari al 95%, per superiore al 75% che caratterizza le migliori auto elettriche oggi sul mercato. Ed grazie al raggiungimento di questo ‘traguardò che Vision EQXX può offrire un consumo di 10 kWh per 100 km, cioè la metà della maggior parte dei Bev attuali, che si attestano in media a 18-20 kWh/100 km. Sono molti altri i dettagli che fanno di EQXX un’ auto davvero speciale. È il caso della pompa di calore - tra le più evolute - che recupera il calore dissipato dalle componenti meccaniche e dispone di uno scambiatore che assorbe il calore dall’aria esterna. Anche in questo caso si è badato a ottimizzare l’efficienza senza perdere di vista l’obiettivo della leggerezza e della semplificazione. L’impianto di climatizzazione è anche assistito dai pannelli solari sul tetto: sono 117 celle collegate ad una batteria agli ioni di litio che alimenta proiettori, infotainment, clima e altri accessori. Il tutto per non sottrarre energia all’impianto principale da 900 Volt e aggiungere 25 km di autonomia.

  • condividi l'articolo
Venerdì 25 Febbraio 2022 - Ultimo aggiornamento: 17:40 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti