Bugatti celebra i 100 anni della Type 35. La vettura da corsa ha nel suo palmares 2.500 vittorie tra cui 5 volte la Targa Florio
Tourbillon dà spettacolo, una Bugatti per pochi: 250 esemplari a 3,8 milioni di euro
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McLaren W1, con i suoi 1.275 cv è l’hypercar più potente di sempre del marchio inglese
Fernando Alonso ha ritirato la sua Aston Martin Valkyrie. Il campione spagnolo per le strade di Montecarlo con la nuova hypercar
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LE MANS - I 100 anni della 24 ore di Le Mans sono legati alla storia della Bugatti, che prese parte alla prima gara del 1923 con due Brescia 16S. In quell’occasione le vetture finirono nella top ten, e, in seguito, nel 1930, una Tipo 40 con un equipaggio femminile composto da Odette Siko e Marguerite Mareuse concluse al settimo posto. Il 1937 fu l’anno della svolta, grazie alla Type 57 Grand Prix dotata di un motore a otto cilindri in linea da 3.266 cc, in grado di erogare 170 CV, di un telaio perforato per risparmiare peso, e di una carrozzeria aerodinamica.
Guidata da Jean-Pierre Wimille, in coppia con Robert Benoist, colse uno storico successo, che fu replicato nel 1939 sempre con Wimille affiancato da Pierre Veyron sulla Tipo 57 C. Dopo quella gara, in cui solamente 20 delle 42 auto iscritte tagliarono il traguardo, Ettore Bugatti affermò che non fu necessario nemmeno aprire il cofano. Quest’anno, mentre la 24 Ore di Le Mans celebra il suo centenario, Bugatti torna nuovamente sulla pista francese per il debutto dinamico della Bolide, che effettuerà un giro sabato pomeriggio.