La battaglia in LMP2 è sempre molto serrata

Gli specialisti LMP2, meno visibilità ma agonismo alle stelle. Una presenza importante, soprattutto in termini qualitativi

di Luca Piana
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Da un lato c'è grande attesa nel vedere in azione le Ferrari e le altre vetture di categoria hypercar, dall'altra c'è una classe Lmgt3 in cui non mancano gli spunti di interesse, con Valentino Rossi e il team Wrt che dovranno vedersela con una concorrenza particolarmente ricca e variegata. Ma, alla vigilia della 93esima edizione di una 24 Ore di Le Mans che si preannuncia più incerta che mai, non possono certamente passare inosservati i diciassette equipaggi che si affronteranno al volante di una delle Lmp2 attese ai nastri di partenza. Una presenza importante, soprattutto in termini qualitativi, visto che saranno della partita anche alcuni uomini e team che hanno fatto la storia della specialità.

Basti pensare al tedesco André Lotterer che, da campione del mondo in carica di Endurance, e con ben tre vittorie (conquistate nel 2011, nel 2012 e nel 2014) in bacheca nella celebre competizione francese organizzata dall'Automobile Club de l'Ouest, ha deciso di accettare la chiamata di un team Idec Sport (il prototipo numero 18 verrà condivisa con Jamie Chadwick e Mathys Jaubert) pronto a raccogliere dati e informazioni destinate allo staff di Hyundai Motorsport in vista del debutto, con il brand Genesis, tra le hypercar a partire dalla prossima stagione. E poi occhio al portoghese Antonio Felix da Costa e alla sua voglia di replicare il successo (di classe) conquistato nel 2022. In questo caso il vincitore della sesta stagione del campionato del mondo di Formula E, in gara con i francesi François Perrodo e Matthieu Vaxiviere potrà contare su una vettura preparata dal team piacentino AF Corse.

Che dire, poi, di Théo Pourchaire, l'enfant prodige transalpino che, dopo aver stupito tutti nel campionato di F2 (dopo esser diventato, all'età di 17 anni, il più giovane vincitore di una delle gare presenti in calendario, nel 2023 ha conquistato la vittoria assoluta), ha dovuto ripiegare su altre discipline, viste le difficoltà a entrare in un team ufficiale di F1. Due i piloti italiani (Giorgio Roda con Proton Competition e Luca Ghiotto con i colori di Inter Europol Competition) sui 51 iscritti in questa categoria. Fra i team spicca la conferma di United Autosports, con Pietro Fittipaldi, nipote del due volte iridato in Formula 1 Emerson, e di Iron Lynx. Come per la Lmgt3, anche questi prototipi basati sul telaio comune Oreca 07 – Gibson sono equipaggiate con pneumatici Goodyear.

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venerdì 13 giugno 2025 - Ultimo aggiornamento: 16-06-2025 20:38 | © RIPRODUZIONE RISERVATA